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Back office

#adv1, il lato b dell'enomondo

di Filippo Ronco

MappaArticolo georeferenziato

Esiste un lato b* dell'enomondo. E' un lato chiarissimo per pochi ma completamente oscuro ai più. Provo a enucleare.

#adv1
è l'abbreviazione di #aglianicodelvulture1 un tag, o etichetta se preferite, che su twitter serve per raggruppare le conversazioni intorno ad un certo tema o evento in un unico flusso di dati. Provate a cliccare sui due link soprastanti, vedrete magicamente materializzarsi l'intera conversazione su twitter intorno a questo evento.

Sono appena rientrato dalla Basilicata, un viaggio lungo da fare in auto andata e ritorno ma il cuore, gli occhi, il naso e la mente sono colmi di cose belle che porterò dentro di me per sempre. Potrei dettagliarvi le degustazioni e i vini, raccontarvi dei pranzi e delle cene o della squisita ospitalità di Sara Carbone ma sono già molti - ed altri seguiranno - i report più tecnici già reperibili online sulla tre giorni lucana.

Io qui vorrei semplicemente soffermarmi sull'aspetto marketing/comunicazione per dirvi che ormai si delineano in modo preciso tre modi di approcciarsi al mercato del vino del tutto separati e asincroni.

  1. Abbiamo i tradizionalisti, quelli che non fanno nulla perché vivono di rendita per un marchio costruito negli anni d'oro o che seguono le regole del sussidiario della comunicazione, chi meglio, chi peggio ma secondo un copione ormai logoro e privo di particolari attrattive.

     
  2. Abbiamo chi prova ad inserirsi nelle conversazioni e sui nuovi media un po' artatamente, a volte bene altre più goffamente. Questi sono fantastici, sono quelli che in genere chiedono al consulente il ROI relativo alle vendite generate in seguito ad una qualsiasi attività condotta - scientificamente - sui social media.

     
  3. Poi c'è chi fa parte del flusso, chi si tuffa completamente nel lato b dell'enomondo e le cose non chiede come si fanno, contribuisce a crearle, dal basso, perché in un modo o nell'altro ne fa parte veramente.

Durante #aglianicodelvulture1 evento carbonaro, probabilmente sconosciuto a chiunque non abbia una frequentazione più che spasmodica delle reti sociali del vino, ho consolidato quella che era già una certezza e cioè che bisogna sentire e volere far parte di una cosa in cui si crede prima di tutto. A un certo punto, durante uno degli ennemila pranzi di #adv1, una ragazza turca, di lingua tedesca e residente a Roma che insieme al marito porta avanti uno di quegli interessanti nuovi lavori (degustazioni di vini eccellenti e piccoli corsi in casa, per gruppi) mi domanda chi fossi e come fossi arrivato lì. "La famiglia" ho risposto maledettamente frainteso :)

#adv1 è stata la più importante operazione di comunicazione di un territorio del vino fatta in Basilicata dalla notte dei tempi. E ho detto tutto.


* "lato b" bonus photo

Letto 19355 voltePermalink[1] commenti

1 Commenti

Inserito da Luca Risso

il 13 agosto 2010 alle 12:00
#1
Mi è spiaciuto una cifra non esserci!
Luk

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Filippo Ronco

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Laureato alla Facoltà di Giurisprudenza di Genova nel 2003, ho fatto pratica legale in uno studio per circa 2 anni ma non ho mai provato a dare...

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