Vitigni : nero d'Avola 50%, syrah 50% - Alcol : 14
Nel calice è rossso rubino molto fitto, quasi nero, con lievissimi riflessi porpora (il syrah). Il naso è intenso e persistente di frutta rossa matura e di spezie, in parte dovute ai vitigni in uvaggio, in parte dal passaggio in legno che si avverte in modo piuttosto pronunciato. In bocca è discretamente importante, con tannini decisi, forse ancora un po' ruvidi, coadiuvati comunque da giusta morbidezza. Esce molto bene, al retrogusto, una nota "animale" dovuta all'apporto del syarah, peccato che in finale prevalga una sensazione amarognola (legno). La domanda è la seguente : questo vino aveva proprio bisogno di sostare nei famosi, amati e odiati piccoli legni ?! Lo trovate in enoteca intorno ai 12/13 euro.
Valutazione di Tigulliovino: 15/20 (@@@)
Laureato alla Facoltà di Giurisprudenza di Genova nel 2003, ho fatto pratica legale in uno studio per circa 2 anni ma non ho mai provato a dare...
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