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Statiunitisubito.com: verso gli USA, a tutto... vino!

di Luigi Bellucci

MappaArticolo georeferenziato

A Montebelluna (TV) si è discusso delle problematiche legate alle spedizioni internazionali di food&beverage, grazie al convegno ideato e organizzato da Mail Boxes dei fratelli Prizzon per presentare Statiunitisubito.com, nuovo progetto ad alta specializzazione.

 

Indirizzo del mittente, indirizzo del destinatario, francobollo e via!

È questo ciò che normalmente pensiamo accada quando si decide di inviare un plico o un pacco verso qualsiasi destinazione. In realtà spedire qualcosa oltre confine spesso significa dover rispettare restrittive leggi locali che, in molti casi, diventano barriere insuperabili.

 

Legislazioni sull'etichettatura, approvazione del marchio, registrazioni presso le autorità locali, limiti quantitativi, dazi doganali, licenze commerciali... Sono questi solo alcuni dei numerosi ed onerosi adempimenti cui deve far fronte chi desidera spedire vino o cibo all'estero. Una problematica che le aziende italiane sentono soprattutto per quanto riguarda il mercato USA, dove sono in vigore le restrittive norme della Food and Drug Administration, ente governativo statunitense per la regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.

 

Un impegno, il rispetto delle norme di importazione USA, che si traduce in complicate pratiche burocratiche che non tutte le aziende si sentono in grado di affrontare. Si perdono così moltissime opportunità di export, linfa vitale per le aziende italiane, soprattutto nel settore vinicolo.

 

È proprio per permettere alle cantine italiane di entrare nei mercati internazionali in tutta tranquillità che Way to go, società montebellunese dei fratelli Prizzon, ha creato Statiunitisubito.com, progetto dedicato esclusivamente alle spedizioni food&beverage che permette di instaurare in brevissimo tempo proficui rapporti commerciali con stati esteri.

Un progetto completamente nuovo, presentato recentemente alla numerosa platea riunita presso l'Auditorium di Montebelluna.

 

Sul palco otto relatori d'eccezione, che hanno analizzato sia le specifiche esigenze del settore in merito di spedizioni internazionali, che le possibilità aperte dal nuovo servizio Statiunitisubito.com

 

Dopo i saluti di rito, Francesco Prizzon (Statiunitisubito.com; Mail Boxes Etc) ha introdotto le tematiche della tavola rotonda e di come il nuovo progetto aziendale sia nato anzitutto per rispondere alle esigenze dei produttori vinicoli ma anche per sviluppare le grandi potenzialità enoturistiche del Veneto, per la maggior parte ancora inespresse: “Sono quasi 20 anni che seguiamo cantine in tutta Italia e abbiamo visto come nel tempo le zone che hanno creduto nell'enoturismo, come la Toscana, le langhe, il veronese ma anche la Puglia, abbiano visto crescere i propri numeri in modo considerevole. Questo ci insegna che creare un rapporto diretto con il consumatore finale ha innumerevoli vantaggi, ovunque esso si trovi. Ed è per realizzare questo scopo che noi ci impegniamo tutti i giorni”.

 

Matteo Cecchetto (Shanghai Food&Beverage FCC Group), in diretta da Shanghai, ha invece fatto il punto sul mercato cinese e sugli aspetti più importanti entrare consapevolmente in questa realtà: “I cinesi devono sentirti unici, questo è il primo aspetto. Bisogna poi tener conto che il mercato interno consuma per il 90% vino cinese, solo il 5-6% di quanto importato è vino italiano. Entrare in questo mercato è molto complesso, bisogna anzitutto saper selezionare molto bene l'importatore e poi si deve essere presenti, spendere del tempo in loco, dando supporto a chi lavora su questo territorio. Qui è importante, forse più che in altre zone del mondo, lo storytelling, perché ciò che può fare la differenza è proprio il racconto personale, la capacità di trasmettere tutta la nostra italianità”.

 

Da New York si è poi collegato Tony Pullano (Tony Pullano Imports), per spiegare come tramite il nuovo servizio Statiunitisubito.com sia possibile spedire vino in USA anche tra privati: “Con questo nuovo progetto per le cantine italiane si apre la possibilità di sondare il mercato statunitense, di capire quali siano i trend vincenti e le tipologie più adatte , così come tutta una serie di agevolazioni per quanto riguarda gli aspetti burocratici, come , ad esempio, l'etichettatura . Un servizio che possiamo offrire grazie ad una grande rete di contatti che abbiamo sviluppato in tanti anni di lavoro”.

 

Si è poi entrati nel dettaglio del nuovo servizio con Ettore Grillo (Statiunitisubito.com; Mail Boxes Etc): “È un servizio nato dalle richieste fatte a gran voce dalle cantine, che sempre più sentono l'esigenza di spedire il proprio vino a privati stranieri. Abbiamo perciò studiato un portale che svincolasse completamente la cantina in ogni fase della spedizione. Sarà, in pratica, lo stesso turista che si trova in Italia ad effettuare la spedizione a sé stesso, nel pieno rispetto delle regole internazionali. Per la cantina non ci sarà quindi nessun problema fiscale o burocratico, così come si eviteranno i mancanti pagamenti, perché il vino sarà di fatto acquistato direttamente in cantina. Il turista avrà invece la certezza che il vino da lui scelto sia stato effettivamente spedito, nei tempi e nei modi a lui più congeniali, con la possibilità, niente affatto scontata, di poter riordinare nel tempo lo stesso prodotto.”

 

Piergiorgio Berto (Studio 3A) ha poi analizzato la situazione odierna per quanto riguarda i finanziamenti europei dedicati alle cantine: “I Finanziamenti Europei OCM sono strumenti ben conosciuti dai produttori vinicoli italiani, che hanno dato nel tempo ottimi risultati. Oggi si stanno ampliando i settori d'azione su gli OCM possono insistere. Attualmente non possono rientrare nel finanziamento le piattaforme di e-commerce, mentre possono farne parte le azioni di promozione come sito internet e canali social. Importante, per le aziende che decidono di avvalersi di questo strumento, è aver un'ottima programmazione sul lungo periodo per poter avere il tempo di sviluppare il progetto e ricavarne risultati positivi”.

 

La parola è quindi passata a Marco Montolli (Marco Polo srl): “Noi lavoriamo in tutto il mondo, per accompagnare aziende e consorzi nei mercati esteri. Cinque anni fa abbiamo fondato Casa Prosecco in Cina, un'esperienza formativa, una grande avventura in ogni senso. Ora stiamo sviluppando un progetto per il SudEst asiatico, a Singapore, dove stiamo sperimentando un servizio simile a quello offerto da Statiunitisubito.com. Ritengo che l'impegno e il supporto di chi effettua spedizioni per lavoro, come appunto i fratelli Prizzon, sia di primaria importanza per chi opera nel settore dell'enogstronomia, perchè rivestono un ruolo di consulenza importantissima e, soprattutto, sono i veri apripista dei nuovi mercati”.

 

Di come sia cambiato anche l'atteggiamento del turista ha parlato Alessia Rigatti (San gallo Tours): “L'enogastronomia è fondamentale per il territorio, sempre più il turista straniero vuole porate a casa, come souvenir, un prodotto enologico o gastronomico. È perciò fondamentale offrire servizi di qualità, all'altezza delle aspettative. Ben vengano quindi iniziative come quella presentata oggi, che ci aiutano a far cresce l'economia della regione”.

 

Infine Nicola Comazzetto (Prosecco Hills) ha portato ad esempio l'esperienza fatta sul territorio: “La Rete d'Impresa che rappresento si occupa di aiutare il territorio a traghettare il territorio verso una logica di destinazione turistica e a sviluppare la consapevolezza delle potenzialità che la nostra provincia offre. Abbiamo perciò studiato i turisti sul territorio, come si muovono, quali richieste possono avere e abbiamo poi creato dei prodotti ad hoc, che rispondessero a delle esigenze reali. In questo senso il progetto Statiunitisubito.com è in linea con la filosofia di Prosecco Hills, e chissà che in futuro non possa rientrare anche questa iniziativa nella Rete d'Imprese”.

 

Una tavola rotonda che ha messo duqnue l'accento su come nuovi progetti, come quello sviluppato dai fratelli prizzon, possano essere utili strumenti non solo per lo sviluppo dell'export legato al vino ma anche per tutto il comparto enoturistico, con importanti ricadute economiche per l'intero territorio.

 

***** ***** *****

 

Way to go è una società fondata nel 2001 dai fratelli Francesca e Francesco Prizzon, con sede a Montebelluna (TV). Si occupa di trasporti attraverso il marchio Mail Boxes e, fin da subito, i titolari si sono resi conto che l'ideale collocazione dell’azienda era il supporto al settore enogastronomico, vocazione naturale del territorio in cui opera.

 

L’azienda si è dunque specializzata ed attrezzata per far fronte a tutte le richieste del settore food&beverage, implementando di anno in anno i servizi disponibili e le soluzioni per ogni specifica richiesta dei clienti.

 

Dopo un decennio di continua crescita, nel 2011, accorgendosi delle limitazioni imposte dal marchio, l’azienda apre Statiunitisubito.it, sezione dedicata esclusivamente all'enogastronomia, per garantire la massima flessibilità operativa. La nuova realtà inizia così ad instaurare rapporti di collaborazione con partner selezionati, allo scopo di implementare soluzioni e opportunità di business per i propri clienti.

 

Attualmente Statiunitisubito.com fa parte di una rete di professionisti il cui fine è quello di assistere le aziende produttrici dal punto di vista operativo, logistico, amministrativo e commerciale e può vantare collaborazioni in tutto il Veneto ed in buona parte d'Italia, offrendo il proprio supporto alle maggiori aziende vinicole, Consorzi di Tutela, associazioni enoturistiche.

 

 

 

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Sono nato in una torre malatestiana del 1350 sulle primissime colline del Montefeltro romagnolo, massi rotolati fino all'Adriatico...

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