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Cocciniglia del Corniolo (Parthenolecanium corni), di Anna Zorloni

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Malattie della Vite

Cocciniglia del Corniolo (Parthenolecanium corni)

di Anna Zorloni

Parthenolecanim corni Bouchè è una cocciniglia molto polifaga; oltre che su vite vive anche su altre specie arboree ed arbustive. Su vite la si trova sul tronco, sui tralci, sul rachide dei grappoli, sulla pagina inferiore delle foglie (le forme giovanili). La femmina, non mobile, è dotata di uno scudetto ovale (4x5 mm), di colore marrone, al di sotto del quale possono essere deposte da 2000 a 3000 uova. Il maschio, invece, di dimensioni più piccole, è mobile in quanto alato. Le forme maschili, comunque, sono poco diffuse, e la riproduzione avviene prevalentemente per partenogenesi, cioè senza fecondazione. Compie generalmente due generazioni all'anno. I giovani della prima generazione compaiono a giugno, quelli della seconda generazione ad agosto. Questi ultimi a settembre si spostano sul tronco, dove, protetti sotto la corteccia, passano l'inverno (forma svernante). 
I danni di solito sono di poco conto. Possono però assumere entità notevole quando l'insetto viene trascurato per anni e lasciato proliferare sulle piante senza controllo.
P.corni produce una melata zuccherina sulla quale si formano e sviluppano le fumaggini; funghi nerastri che imbrattano foglie e grappoli ostacolando l'attività fotosintetica e la maturazione. Inoltre queste cocciniglie sottraggono linfa alla pianta, indebolendola. Altro danno, di non secondaria importanza, è la capacità di questa specie di insetto di trasmettere dannosi virus della vite.
La lotta chimica non è sempre necessaria; in caso di forti infestazioni può essere effettuata tramite l'utilizzo di olio bianco attivato con fosforganici. Altrimenti, gli scudetti possono essere asportati manualmente.

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