Si è svolto a Milano il 26 maggio scorso il Festival Franciacorta organizzato dal Consorzio per la Tutela del Franciacorta presso la bella cornice del Chiostro del Museo della Scienza e Tecnologia.
Il Consorzio nasce il 5 marzo 1990 e da 29 produttori e da allora i soci sono aumentati fino ad arrivare a quasi 200. di pari passo è aumentata anche la qualità e l'identificazione di questo prodotto le cui caratteristiche le possiamo trovare in quasi tutti i vini degustati (metodo classico) con qualche specificità dovuta alla lavorazione dei singoli produttori.
Nel 2013, anno molto positivo per il Franciacorta, le bottiglie commercializzate sono state poco più di 14 milioni di cui 1.3 milioni per l'estero con un bel +14,3% rispetto al 2012.
Il Consorzio è anche promotore di varie iniziative tra cui “l'autocontrollo delle emissioni di gas serra”, primo caso italiano, che ha portato dal 2010 a una riduzione di 3.000 tonnellate di emissioni nel territorio monitorato. Ad oggi oltre il 60% dell'area franciacortina ha aderito al progetto.
Ma veniamo alle degustazioni. Ho trovato alcune aziende che si sono presentate per la prima volta ed altre con prodotti nuovi oltre alle già affermate aziende note sul mercato nazionale ed estero.
I prodotti che mi permetto di segnalare per caratteristiche o piacevolezza sono:
Antica Fratta, il Brut che fa 30 mesi sui lieviti; Bellavista Brut 2008, 60 mesi e grande finezza; Bosio ottimo sia il Brut che il Brut Nature 2009 (ch. 70% p.n. 30%).
Ottimi anche tutti i prodotti presentati da Chiara Ziliani, Brut Ziliani C, 36 mesi; Pas Dosé Ziliani C, Saten 2008 e Brut 2008. Castello Bonomi ha presentato un interessante Cruperdu Brut (ch 70%, p.n. 30%) con spiccata acidità ma buona rotondità e complessità.
Nell'espressione del 100% chardonnay Cavalleri è sempre una certezza e anche i due prodotti presentati sono risultati molto interessanti, il Brut e il Satèn entrambi non millesimati; anche Contadi Castaldi ha presentato il Satèn Soul 2006 spettacolare; ottimo pure il Brut Milledì 2010 di Ferghettina e l'Extra Brut EBB de Il Mosnel, 36 mesi, notevole. Sempre di alto livello Uberti con il Brut Francesco I e il Satèn Magnificentia 2009 anche se è ancora un po invadente il sentore di legno (rovere dell'invecchiamento in barrique).
Molto interessanti anche i vini di Colline della Stella che lavorano solo con Pas Dosè un ottimo Dosaggio Zero (ch. 90%, p.n. 10%) con una nota minerale di pietra focaia molto piacevole e un Rosé Dosaggio Zero (p.n. 100%) sempre con spiccate note minerali.
Termino la degustazione con i prodotti di Cà del Bosco, il Cuvée Prestige, 25 mesi bello, pulito, spuma fine, molto piacevole; Cuvée Annamaria Clementi Riserva 2005 (ch. 55%, p.b. 25%, p.n. 20%) fa 7 anni sui lieviti (!!), che altro dire, un vino di grande spessore e complessità ma anche di notevole freschezza, in memoria della signora Annamaria Clementi Zanella che ci ha lasciati proprio la scorsa settimana.
sergio ronchi
Fonte news: mia partecipazione
Appassionato di vino da molto tempo, ho organizzato vari eventi di presentazione prodotti utilizzando varie location a Milano, Padova, Bergamo,...
ArchivioOVERTIME FESTIVAL 2020: DEGUSTAZIONI GRATUITE DI VINI AZIENDA NEVIO SCALA
il 03.10.2020 alle 13:04
4 Ristoranti Borghese, domani si va sul Conero
il 13.05.2020 alle 08:28
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 20.02.2020 alle 20:41