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Doc e Docg

Montecucco Sangiovese DOCG

di Sergio Ronchi

MappaArticolo georeferenziato

Con Decreto del 9 settembre 2011 è stata istituita la DOCG Montecucco Sangiovese, approvata con relativo disciplinare e pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 221 del 22 settembre 2011.

La denominazione di origine controllata dei vini «Montecucco» nelle tipologie «Montecucco» Sangiovese e «Montecucco» Sangiovese riserva, riconosciuta con decreto del Ministero delle politiche agricole del 30 luglio 1998 è riconosciuta come denominazione di origine controllata e Garantita «Montecucco Sangiovese» ed e' riservata ai vini che rispondono alle condizioni ed ai requisiti stabiliti nel disciplinare di produzione.

La zona di produzione delle uve atte alla produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita “Montecucco Sangiovese” comprende i terreni vocati alla qualità ed idonei alla coltura della vite nei territori all’interno della provincia di Grosseto nei Comuni di Cinigiano, Civitella Paganico, Campagnatico, Castel del Piano, Roccalbegna, Arcidosso e Seggiano tutti in Provincia di Grosseto

Base ampelografica: Sangiovese: minimo 90%; possono concorrere alla produzione di detti vini da sole o congiuntamente, fino a un massimo del 10%, le uve a bacca rossa, provenienti da altri vitigni idonei alla coltivazione per la Regione Toscana, con l’esclusione della Malvasia Nera, Malvasia Nera di Brindisi e Aleatico.

Viticoltura: Le condizioni ambientali e di coltura dei vigneti destinati alla produzione dei vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita “Montecucco Sangiovese” devono essere quelle tradizionali della zona o comunque atte a conferire alle uve, al mosto e al vino derivato le specifiche caratteristiche di qualità. Sono da considerarsi pertanto idonei ai fini dell’iscrizione allo Schedario Viticolo unicamente terreni collinari di giacitura e orientamento adatti con sufficiente altitudine e buona sistemazione idraulico-agraria.
Sono da considerarsi invece inadatti, e non possono essere quindi iscritti al predetto Schedario, quei vigneti situati in terreni umidi, su fondi valle ed in terreni fortemente argillosi.
La densità di impianto deve essere quella generalmente usata in funzione delle caratteristiche peculiari delle uve e dei vini. Per i nuovi impianti e i reimpianti la densità dei ceppi, calcolata sul sesto d’impianto, non può essere inferiore a 3.300 piante ad ettaro.
È vietata ogni pratica di forzatura. È consentita l’irrigazione di soccorso.
La resa massima di uva per ettaro in coltura specializzata non deve superare 7 tonnellate.
Titolo alcolometrico volumico:
Montecucco Sangiovese minimo 13%,
Montecucco Sangiovese Riserva minimo 13,5%.

Invecchiamento:
Montecucco Sangiovese 12 mesi + 4 in bottiglia;
Montecucco Sangiovese Riserva 24 mesi + 6 mesi in bottiglia.

Etichettatura: è vietata l’aggiunta di qualsiasi specificazione aggiuntiva diversa da quella prevista dal presente disciplinare, ivi compresi gli aggettivi “extra”, “fine”, “scelto”, “selezionato” e “similari”. È tuttavia consentito l’uso di indicazioni che facciano riferimento a nomi, ragioni sociali, e marchi privati non aventi significato laudativo e non idonei a trarre in inganno il consumatore.
Nella designazione dei vini a Denominazione di Origine Controllata e Garantita “Montecucco Sangiovese” può inoltre essere utilizzata la menzione “vigna” a condizione che sia seguita dai relativi toponimi o nomi tradizionali che devono figurare in un apposito elenco regionale.
Per entrambe le tipologie è obbligatoria l'indicazione dell'annata di produzione delle uve.

Confezionamento:
I vini DOCG “Montecucco Sangiovese” devono essere immessi al consumo esclusivamente in bottiglie dei tipi bordolese o borgognona di capacità non superiore a 6 litri chiuse con tappo di sughero raso bocca, tuttavia, per i contenitori di vetro con capacità fino a 0,250 litri, è ammesso l’utilizzo di altri dispositivi di chiusura previsti dalla normativa vigente in materia.

Abbinamenti a tavola:
Come tutti i vini a base sangiovese, anche il Montecucco è perfetto con le carni, sia grigliate che al forno ma anche con primi piatti a base di ragù di cinghiale e con tutti i piatti anche strutturati della tradizione toscana.

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Appassionato di vino da molto tempo, ho organizzato vari eventi di presentazione prodotti utilizzando varie location a Milano, Padova, Bergamo,...

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