Dove siamo
L'idea dell'azienda Mont'Antico nasce da un giovane ed appassionato enotecnico:
Raffaele Noviello. Diplomatosi in viticoltura ed enologia nel 2000 all'istituto tecnico agrario F. De Sanctis di Avellino, da sempre orgoglioso delle proprie origini, matura l'idea di creare una realtà imprenditoriale che unisca e metta a frutto la formazione scolastica e le storiche conoscenze agrarie del luogo. L'azienda Mont'Antico nasce già nel 2004 e deve il suo nome al paese irpino in cui è ubicata.....Montefalcione, in provincia di Avellino. L'irpinia, da sempre zona molto rinomata per i suoi pregiati vigneti e quindi per i prodotti vinicoli, si caratterizza per tutta una varietà di numerosissimi altri prodotti agroalimentari che rendono quest'area davvero unica e ne fanno una delle mete preferite dal turismo enogastronomico.
Considerazioni di TigullioVino
Agosto 2009
Dall’Irpinia note buone e dolenti. Uve d’ antiche origini, che, con tecniche attuali, producono in genere, ottimi vini. Ottimo il Greco di Tufo, valido ma leggermente disarmonico per gioventù l‘Aglianico, purtroppo, poco espressivo ed armonico il Fiano di Avellino.
Settembre 2011
E’ la seconda volta, tranne il Taurasi, che assaggiamo i vini di quest’azienda. A parte le diverse annate dei vini delle due degustazioni, è emerso in quest’ultima, un sensibile miglioramento qualitativo. Seppur giovani, Fiano e Greco di Tufo hanno espresso tipicità varietale, struttura ed un buon equilibrio, in particolare il primo. Mentre i rossi Aglianico e Taurasi, due considerazioni. Il primo seppur giovane, ha già una piacevole beva. Il secondo, ancora lontano dal suo apice, dimostra non solo muscoli ma cervello. Un vino sicuramente di pregio.
Gennaio 2013
E’ da qualche anno che degustiamo i vini di quest’azienda. Validi vini contraddistinti dal terroir irpino. Dei tre vini in oggetto, due sono bianchi e uno rosso. Iniziando dal primo e più noto, il Fiano di Avellino, affinato in barrique, necessita ancora di maggiore armonia. L’affinamento in bottiglia gli sarà utile. Più deciso e convincente il Greco di Tufo che, seppur giovane, si esprime molto bene. L’ultimo, un’Aglianico IGT, è sicuramente interessante sia per l’armonia che l’invito a ribersi.