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Home > Autori > Marketing > Schiscio è bello

Schiscio è bello

I will survive

di Davide Cocco

Caro amico lettore, prima di iniziare la lettura di questo post fai partire questa canzone. Si sprecano in questi giorni le previsioni per il 2013 gastro-eno-culinario che ci aspetta. Mai nessuno che parli della comunicazione, e di quello che sarà. Io sono uno di quei privilegiati che riescono e possono guardare la realtà della comunicazione enogastronomica da due punti di vista: da quello dell’ufficio stampa, che è la mia principale attività, e quella di chi scrive di enogastronomia, nel mio caso quasi esclusivamente on line. E queste sono le mie previsioni. Il 2013 vedrà la fine di qualche altra pubblicazione cartacea. Costi sempre maggiori, vendite in calo e pubblicità ai minimi storici continueranno - ahimè - a falcidiare quel mercato di nicchia che è la stampa enogastronomica. Continuerà anche la silenziosa scomparsa delle rubriche di cibo e vino da quotidiani, settimanali e mensili, come già accaduto in Veneto nel 2012 per tutti i quotidiani del gruppo Espresso. Dall’altro lato del burrone gli editori on line continueranno a faticare a trovare un modello di business sostenibile per...
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The Times They Are a-Changin'

di Davide Cocco

Caro amico lettore, prima di iniziare la lettura di questo post fai partire questa canzone. È stato presentato la settimana scorsa a Milano il nuovo cucchiaio.it. Un vero meltin pot cultural gastromico, nato dalla fusione dell’archivio di ricette del Cucchiaio d’Argento e dal blog Appunti digola. Non mi dilungherò sul nuovo progetto in sè, in quanto professionalmente direttamente coinvolto, ma proverò a fare una piccola disamina sulle conseguenze. Due mi paiono i punti salienti, anche se non sono immediatamente evidenti. Perché la nascita di cucchiaio.it sta alzando, e di parecchio, alcune asticelle ferme ormai da anni. Punto uno: è il primo progetto serio, strutturato e ambizioso con alle spalle una corazzata come l’editrice Domus. Sua la proprietà del ricettario del Cucchiaio, suo Quattroruote, suo Meridiani. La prima casa editrice che ha deciso di mettere tempo, fatica e soldi in un progetto editoriale on line dedicato all’enogastronomia. Non che gli esempi di portali/blog seguiti e ben fatti manchino (pensiamo, ad esempio, a Dissapore, alla Gazzetta Gastronomica, a Luciano Pignataro), ma mai...
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Comfortably numb

di Davide Cocco

Caro amico lettore, prima di iniziare la lettura di questo post fai partire questa canzone. Ho passato quattro anni della mia vita a cercare di spiegare agli agricoltori i processi produttivi che stavano alla base dei prodotti che la mia azienda vendeva. Quattro anni ad inventare sigle per le diverse fasi di lavorazione della materia prima, a scrivere comunicati stampa, testi per siti, mini relazioni, presentazioni in power point, testi per infografiche (anche se al tempo non sapevo che si chiamassero così), pagine per cataloghi. Ricordo ore di riunioni dell’area commerciale per sistemare le virgole, con la convinzione interna che tutto fosse sbagliato, che la via fosse un’altra, che dovessimo soffermarci più sul prodotto finito e sui suoi effetti, che sul metodo di realizzazione dei prodotti. Poi arrivo qui, in questo mondo di psicopatici (la definizione è di un amico giornalista) e mi rendo conto che avevo sbagliato tutto, e che ci sono aziende, anzi, interi movimenti che del processo produttivo hanno fatto il loro cavallo di battaglia. Già perché le associazioni dei...
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Antimateria

di Davide Cocco

Caro amico lettore, prima di iniziare la lettura di questo post fai partire questa canzone. Il ventiundici, come direbbe un amico, per me è stato l’anno dell’antimateria. Tutto tende a perdere la sua dimensione corporale, la sua fisicità, per recuperare in significato, in contenuto. La strada della musica è stata segnata dal keynote in cui Steve Jobs annunciava la nascita dell’iPod. Da quel momento in poi lentamente ma inesorabilmente la musica ha abbandonato il suo supporto fisico - in quel momento il Compact Disc, che aveva soppiantato a sua volta Vinile e Musicassetta - per vivere in un limbo tra iTunes, lettori MP3, nuvole e, da poco, telefonini e tablet. Ma non basta, perché è arrivato anche l’annuncio che le case discografiche hanno intenzione di abbandonare il CD entro la fine del 2012. Stessa fine sta facendo l’informazione, ormai sulla strada lastricata di punti esclamativi (n.d.r. quella dell’Inferno) dei portali web, e del lento ma inesorabile abbandono della carta stampata. Se è vero che il 30% dei giornali è destinato alla chiusura entro il 2012 per il taglio ai contributi...
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Chi non lavora non fa l'amore

di Davide Cocco

Caro amico lettore, prima di iniziare la lettura di questo post fai partire questa canzone. In questi giorni ha tenuto banco all'interno della piccola nicchia dell'internet eno-gastronomico una querelle partita dal blog di Stefano Tesi. Come al solito si è poi scatenata nei commenti l'antica guerra fra blogger e giornalisti, e soprattutto fra fazioni rivali, ma questo mi interessa poco. Anzi mi annoia. Mi appassiona di più invece l'oggetto vero del post di Tesi: l'indignazione di fronte alle condizioni poste per l'accredito al Merano WineFestival. Cosa richiedeva Helmuth Kocher? Molto semplicemente che l'accreditato avesse già scritto o si impegnasse a scrivere qualcosa sulla manifestazione. Questo ha inorridito Tesi e molti commentatori, che si sono sentiti colpiti nella loro libertà di stampa. Per farvi capire come vanno le cose mi tocca spiegare un po' di cose. Come funzionano gli eventi: ce ne sono di due tipi, quelli ad invito e quelli ad accredito. Nel primo caso è l'ufficio stampa o l'organizzazione che invita direttamente gli ospiti, offrendo loro quello che può: alle volte il pernottamento, alle volte il rimborso spese...
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Davide Cocco

Davide Cocco

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Davide Cocco nasce nel 1974 a Valdagno, all’ombra dello stabilificio Marzotto. È figlio, come molti suoi coetanei, della crisi...

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