Dove siamo
Come si presenta l'azienda
ldquo;Mio nonno Giovanni viticoltore in Cisterna drsquo;Asti produttore di uve nebbiolo, bonarda e barbera, a causa della miseria della guerra appena terminata, vendeva le uve per pochi soldi : lrsquo;idea di vinificare in proprio e vendere il vino come attivitagrave; principale era ben lontana dal pensiero delle piccole aziende di allora. Solo piugrave; tardi mio padre Francesco con mia madre Amalia pensarono di realizzare ciograve; che il suo avo non aveva osato o potuto. E cosigrave; alla fine degli anni sessanta fondarono lrsquo;azienda Rolfo e si avviarono alla produzione del vino. Oggi la nostra famiglia lavora nei vigneti come mio nonno faceva molti anni fa, con orgoglio e tenacia.rdquo;
Lrsquo;azienda Rolfo egrave; a conduzione familiare, ha la propria cantina localizzata in Montagrave; drsquo;Alba, nel cuore del Roero, sul lato sinistro del fiume Tanaro. I vigneti di produzione sono coltivati a nebbiolo, barbera, arneis, vitigni autoctoni del Piemonte, che si estendono lungo pendii esposti al sole, dove il microclima egrave; particolarmente favorevole, la terra sabbiosa ricca di fossili, favorisce vini rossi intensi e dal forte carattere ma con un buon equilibrio e dona bianchi deliziosi, fragranti e profumati. Oggi, io Emanuele, con mia moglie Cesira e i miei genitori, abbiamo la ferma convinzione che la strada da percorrere per il futuro sia la qualitagrave; e la tipicitagrave; e per conseguire questo traguardo occorre un lavoro serio e continuo, sia in vigneto come in cantina, in modo da far trasparire dai nostri vini quel carattere tipico e inconfondibile che solo una zona altamente vocata come questa, il Roero, egrave; in grado di offrire. In vigneto quindi lavoriamo nel rispetto della natura, con sistemi di lotta integrata, pratichiamo la concimazione con letame e lasciamo lrsquo;interfilare inerbito; alla vendemmia, manuale srsquo;intende, portiamo a casa le uve nelle cassette, che in giornata vengono subite avviate alla pigiatura. In cantina quindi ci avvaliamo delle moderne tecnologie che il mercato sa offrire, con la ferma convinzione del rispetto del prodotto che stiamo lavorando, senza alterargli le sue caratteristiche originali, al fine di preservarne la sua tipicitagrave;, il suo territoir.
Considerazioni di TigullioVino
Maggio 2008
Il Roero egrave; certamente tra le zone vinicole piemontesi piugrave; all'avanguardia. In questi ultimi anni se ne egrave; potuto constare la crescente qualitagrave; dei suoi vini. Non piugrave; solo punte di eccellenza ma di maggiore omogeneitagrave; del livello dei vini. Nel caso dei vini di quest'azienda, alcune considerazioni: molto valido l'Arneis 2007(grande annata), troppo boiseacute; il Menelic, buoni e tipici il Roero e il Barbera d'Alba.