Dove siamo
L’azienda vitivinicola OBIZ è situata vicino ad Aquileia, in Friuli Venezia Giulia, regione del Nord Est d’Italia famosa per i suoi eccellenti vini. Le terre di OBIZ fanno parte di un piccolo borgo, noto in passato come Lòbiz (pronuncia tedesca) o Lobìs (come viene pronunciato in Friulano, lingua minoritaria della Repubblica italiana), nome che deriva da quello di Tommaso Obizzi, banchiere di Rivo Alto a Venezia e proprietario terriero della zona nel XVI secolo. In tempi moderni il borgo è stato ribattezzato in Borgo Gortani dal nome di Nicolò Gortani, possidente carnico che acquistò queste terre nel 1878.
La coltivazione della vite nel Borgo vanta una lunga tradizione: se i primi contratti che vi fanno esplicito riferimento risalgono al 1728, la pratica dell’arte vinaria in questa zona è molto più antica, come testimoniano le centinaia di anfore vinarie del I secolo a.C. rinvenute ad Aquileia e dintorni. In effetti la presenza di terreni argilloso - sabbiosi di origine alluvionale e lo speciale microclima generato da fattori quali la vicinanza del mare Adriatico, la barriera protettiva delle Prealpi Giulie ed una buona ventilazione durante tutto l’anno, creano un terroir particolarmente favorevole all’allevamento della vite. Così qui si producono vini bianchi profumati e vini rossi ben strutturati.
Nel 1997 il giovane Yunmani Bergamasco rileva l’azienda agricola OBIZ. Da subito Yunmani avvia un processo di riorganizzazione aziendale al fine di migliorare la qualità della produzione, investendo nella ristrutturazione dei vigneti, in tecnologie di cantina e nell’acquisto di barriques di rovere francese per l’affinamento delle migliori partite di vino.
Nel 2004 si è ultimata la ristrutturazione della casa colonica collocata di fianco alla cantina, costruita nel 1718 e posta sotto la tutela dei Beni Culturali, preservandone l’architettura originale. Qui dal 2004 ha trovato posto la barricheria e vivono Yunmani e Serena.
Oggi l’azienda agricola OBIZ consta di 25 ettari vitati che costituiscono un corpo unico attorno alla cantina e vengono lavorati prevalentemente secondo il metodo Guyot ad alta densità d’impianto. Le varietà coltivate sono sia autoctone che internazionali e vengono impiegate per produrre sia vini giovani e freschi che uvaggi più complessi e strutturati.
Considerazioni di TigullioVino
Settembre 2011
Tutti i vini assaggiati hanno certamente caratteristiche varietali e del terroir. Tre di essi sono decisamente freschi e sapidi ma non ancora sufficientemente equilibrati per carenza di morbidezza. Più armonici, il Traminer, il Merlot e il Rosso 2007. Quest’ultimo, ovviamente, un po’ più complesso dei precedenti.