Dove siamo
Dopo alcuni anni di ricerca e costruzione del progetto, Opera Vitivinicola in Valdicembra nasce formalmente nel 2006 per iniziativa di due amici, entrambi figli di viticoltori, accomunati dalla passione per il vino e dal desiderio di valorizzare il proprio territorio di origine ovvero la Val di Cembra. Entrambi i soci partecipano in prima persona all’attività dell’azienda. Il marchio s’ispira alle diverse accezioni del termine “opera” in latino: lavoro, attività, opera, collaborazione; rappresenta, inoltre, l’acino d’uva ideale: ovvero il culto per la selezione delle migliori uve della Val di Cembra.
LA VALLE DI CEMBRA
La Valle di Cembra si trova nella sezione orientale del Trentino e precisamente tra i limiti identificabili della stretta di Stramentizzo, per quanto riguarda la parte superiore, e le colline sovrastanti Lavis per la parte inferiore. Partendo dal ghiacciaio della Marmolada, la Valle di Cembra è l’ultima Valle percorsa dal torrente Avisio dopo quelle di Fiemme e Fassa. Il fiume, a carattere torrentizio, nasce dal Passo della Fedaia a 2046 metri s.l.m. e percorre un tragitto di 87.3 Km. Il torrente, nel corso dei millenni, ha diviso la valle in due sponde. I due versanti sono geologicamente molto simili ma si differenziano per l’esposizione. Il versante destro è esposto al sole, mentre quello sinistro è ombreggiato e quindi più fresco e umido.
La parte superiore della valle è caratterizzata da un paesaggio tipicamente boschivo mentre quella inferiore si distingue per la presenza di terrazzamenti utilizzati per la coltivazione della vite. In Val di Cembra, in una fascia altimetrica compresa tra i 300 ed i 800 metri s.l.m., si trovano circa 600 ettari coltivati a vigneto. Si stima che in valle ci siano circa 400 Km di muretti a secco che dalla montagna scendono sino a lambire le acquee del torrente Avisio. Queste strutture, uniche nel loro genere, sono la conseguenza di un lavoro secolare finalizzato ad un intenso sfruttamento del territorio. I campi terrazzati sono infatti il risultato di una tradizione viticola che da sempre è esistita su questo territorio ed è arrivata fino a noi, tramandata di generazione in generazione. Tali costruzioni sembrano nate con il territorio stesso, questa fa pensare a come l’uomo in passato abbia modificato il paesaggio con il più alto rispetto ambientale. Vista la ripidità degli appezzamenti, la maggior parte delle operazioni agronomiche dev’essere effettuata manualmente; ciò ha contribuito ad attribuire “alla coltivazione della vite in valle” la denominazione di agricoltura eroica della Val di Cembra.
LA VOCAZIONE DELLA VAL DI CEMBRA
In una regione come il Trentino già affermata per la qualità delle uve e delle basi per il Metodo Classico la Val di Cembra è nota e riconosciuta per la sua vocazionalità alla produzione di vini base spumante. In questa valle i vitigni Chardonnay e Pinot Nero hanno trovato nel tempo una particolare adattabilità climatica e pedologica: il versante orografico posto a destra del torrente Avisio gode di una naturale ottima illuminazione ed esposizione ad est /sud est; Le escursioni termiche, soprattutto nella stagione autunnale, permettendo il raggiungimento di un ottimale maturazione delle uve pur mantenendo un adeguato tenore acidico; La variegata presenza nei vari siti produttivi di matrici pedologiche diverse permette di ottenere uve che vinificate singolarmente danno origine ad una cuvée caratterizzata da una piacevole mescolanza di caratteri (profumi, aromi, sapidità…);
Le rese per ettaro sono “naturalmente” non molto elevate, proprio per gli effetti di interazione terreno/clima; la conduzione agronomica dei vigneti è parsimoniosa e risparmiosa soprattutto in fatto di irrigazioni (la scarsa disponibilità idrica permette semmai solo irrigazioni di soccorso) e di concimazioni (prevalentemente destinate a correggere le varie matrici/terreni); ciò comporta innegabili effetti positivi sulla qualità a scapito delle quantità prodotte nei piccoli appezzamenti.
PRINCIPI SUI QUALI SI FONDA OPERA VITIVINICOLA IN VALDICEMBRA
• Il desiderio di far conoscere ed apprezzare un territorio che, grazie alle sue caratteristiche pedoclimatiche, si può considerare il più vocato per la produzione delle uve destinate al Trento Doc;la configurazione di una rete di piccoli viticoltori rispondenti ai criteri di selezione e di rispetto delle pratiche viticole definite dal disciplinare aziendale;• l’ambizione di interpretare al meglio le potenzialità del Metodo Classico, grazie alla selezione delle migliori uve dalle parcelle più vocate della Val di Cembra e a lunghe maturazioni sui lieviti.
Considerazioni di TiguioVino
Marzo 2013
Il Trentino (come l’Alto Adige) è da sempre terra vocata per gli spumanti, in particolare quelli ottenuti col metodo classico. Uve pregiate, giusta insolazione, escursioni termiche e razionali tecniche nel vigneto e in cantina, danno origine a spumanti di pregio. Da questa cantina, due tipi di brut. Dal Chardonnay, un bouquet floreale e fruttato, in bocca quasi morbido, poco brut ma invitante. Lo stesse uve con quasi la metà di Pinot Nero, un fragrante e fresco rosato brut, distinto e di buona armonia.