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Bricco del Cucù

MappaDove siamo

Bricco del Cucù
Frazione Bricco 10 Bastia mondovì (CN)
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Telefono Telefono: 0174.60153
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Indirizzo web Web: www.briccocucu.com
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Indirizzo Email E-mail: info@briccocucu.com
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Dalla commistione di due nomi, quello della località di riferimento, ovvero la frazione Bricco di Bastia Mondovì, e quello della vigna più importante, del Cucù, ecco nascere la denominazione Azienda Bricco del Cucù. Le sue origini sono da ricercare nella tradizione dei viticoltori di queste terre e nell’opera dotta di Giuseppe Sciolla: Fu lui – ricorda il figlio Dario – a proseguire l’attività del nonno. Da sempre siamo viticoltori e profondiamo in questo mestiere il massimo della passione personale. Io, dopo un’esperienza esterna, decisi di tuffarmi nell’azienda nel 1990. E il padre di Dario, seppure 85enne, continua ancora oggi a vivere nelle vigne, dispensando consigli e amore per un lavoro che rappresenta la massima espressione della naturalezza, l’essenza stessa del vivere.

Dal punto di vista strutturale risale al 2001 il salto di qualità tecnologico dell’azienda, con il completo rifacimento del processo di produzione della cantina attraverso l’acquisizione di impianti all’avanguardia del settore, perfetti per curarlo dalla fase di fermentazione a quella di imbottigliamento. Per degustare il nettare di queste parti non basta altro che annunciarsi a Dario Sciolla con una semplice telefonata. Sarà il primo a farvi da Cicerone attraverso i filari dove si perde il silenzioso passo di Dario mentre affonda le mani nella grande terra, ripetendo gesti antichi. Gli stessi del padre e, prima ancora, del nonno.

Gli Obiettivi
Coltivare e produrre il dolcetto per deliziare i palati della propria clientela: Una clientela prevalentemente piemontese – prosegue Dario Sciolla – e legata principalmente alla ristorazione. Negli ultimi anni stiamo però operando assaggi con il mercato estero, in specie con gli Stati Uniti, la Danimarca e la Germania. Il nostro obiettivo è quello di incrementare tale presenza attraverso la politica dei piccoli passi e del massimo rispetto della qualità”. In futuro è nostra intenzione diversificare i vitigni e produrre, attraverso appositi impianti, anche vini come il Merlot, perfetti per l’invecchiamento in barrique .

Realtà, prodotto e ambizioni.
Sono queste le note salienti del Bricco del Cucù che prendono forma dal rispetto di alcuni segreti per essere e rimanere buoni produttori: ”Sono molti ma ritengo racchiudibili nella giusta commissione tra la passione e l’esperienza. Quando si entra in una realtà e si è giovani, si tende a voler stravolgere tutto. Con gli anni si capisce invece che è fondamentale rivisitare la storia, propria e del prodotto, e scegliere con cura ogni dettaglio.Quindi il vitigno, la sua posizione, le antiche metodologie del processo che conduce al prodotto finale, chiaramente attualizzate e modernizzate. Anche sotto questo aspetto occorre essere molto attenti. Aggiornarsi è basilare, soprattutto in funzione della finalità prima del produttore, ovvero assecondare i gusti di una clientela sempre più fine ed esigente” .


Considerazioni di TigullioVino

Marzo 2014
Dogliani investendo in vigna e cantina, non solo ha migliorato l’omonimo vino, ma ha valorizzato l’intero territorio. Sul Dolcetto di Dogliani c’è un bagaglio storico consistente. E sebbene ci siano (tra Doc e Docg) ben tredici Dolcetto, quello di Dogliani ha una spiccata identità, derivata in buona parte dal terroir. Fruttato al naso e in bocca, con particolare struttura e persistenza che lo caratterizza. Tutti i nove vini di quest’azienda provengono dalla zona alta del territorio di Dogliani. I Dolcetto della Doc Langhe (a ricaduta) 2009 e 2012 sono piacevoli ma nella norma, ottimi in particolare il più giovane, per la quotidianità. Più compositi e complessi con insieme il Merlot, gli altri due Langhe. Poi un crescendo Rossiniano siglato da Dolcetto Doc e Docg. I tre Doc sebbene di diverse annate si esprimono molto bene eguagliandosi. Infine i due Dogliani: giovane ma con tutti i requisiti il 2012, di gran carattere e tipicità il 2008.
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