Dove siamo
"Ho iniziato l’attività di viticoltore da ragazzo, seguendo mio padre “Toni” nelle nostre meravigliose quanto difficili rive (vigneti) di Valdobbiadene. Mi ha insegnato a piantare una vite, a seguirne la crescita sapendola aspettare e rispettare e a svolgere tutti i lavori che una riva richiede con grande passione e meticolosità e soprattutto mi ha preparato ad accettare tutto ciò che la natura riserva. Questa passione e spirito di sacrificio derivano da quattro generazioni, famiglie dedite al lavoro legato alla terra e alla cultura contadina, provenienti proprio da Saccol, dove si trova tuttora la Cantina e dove il bisnonno Gaetano agli inizi dell’800 cominciò a produrre i suoi primi tini d’uva (prosecco), azienda portata avanti dal nonno Adorno e dalla nonna Maria che ci ha aggiunto le sue conoscenze e le sue tradizioni campagnole per arrivare a mio padre che ha deciso di concentrare tutta l’attenzione sul vigneto, abbandonando l’agricoltura di sussistenza tipica del passato che riguardava anche l’allevamento.
Ora dopo circa 2 secoli l’anima dell’azienda si è evoluta ma allo stesso tempo è rimasta intatta, rigorosamente a conduzione familiare, che mi vede impegnato a far crescere un progetto di filiera, dal vigneto alla bottiglia, a coltivare la mia terra non solo come produttore ma specialmente come consumatore prestando molta attenzione a come la lavoro, a ciò che uso per mantenerla sana e viva, rifiutando le varie etichettature che impone la moda ma fidandomi solo di ciò che la natura ci dona"
Considerazioni di TigullioVino
Febbraio 2014
Che il Valdobbiadene (Prosecco) abbia raggiunto il successo, è un fatto innegabile. Un grandissino numero di bottiglie di qualità omogenea sbarca in diversi Paesi esteri. Invitante, di bassa gradazione alcolica, frizzante e spumante, brut, dry o extra dry, ne fanno un vino per tutte le occasioni. I tre vini di quest’azienda ne interpretano il ruolo. Il Cartizze ha espresso ottima tipicità e terroir, l’Extra Dry il piacere di berlo e spiccata personalità. Il Capo degli onesti per merende e allegre scampagnate.