Registrati!

hai dimenticato la password?

Inserisci il tuo indirizzo e-mail e premi invia.

ricerca avanzata

cerca in

Tags

alta cucina, carlo cracco, cucina, cucina ebraica, cucina lombarda, davide paolini, fondo di cottura, frasi celebri, frollatura, giovanni chiades, guido tommasi, julienne, libri, lombardia, louis charpentier, massime, milano, mistero del vino, nappare, nordest a tavola, pasta e fagioli, patate, pollo, pomme de terre, potato, primi piatti, recensioni librarie, ricette, ricette con patate, roberta schira, saltare in padella, sauce, stefania barzini, terminologia di cucina, terra ferma editore, tostare, uova, wok, zuppe

Home > Autori > Food >

di

Quando la carne flirta con il mare

di

Affiora da saghe avventurose e arcane leggende - l’idea del mare quale habitat sfuggente - concetto che ha stuzzicato l’unanime immaginazione grazie alla letteratura, al cinema ed escursioni tracciate su insidiose rotte oceaniche. Ciò è certamente un quid che galvanizza il gourmet a esplorare piatti e ricette di mare in tutte le copiose declinazioni. Il mare è vita, impeto e pulsante irruenza senza cenni di tregua. Fin dall’alba dei tempi le sue acque offrono sostentamento e conforto a numerose popolazioni. La supremazia dei suoi doni è così assodata che sono impiegati non solo come ingredienti principali, ma in più per ottimizzare disparate preparazioni di carne. Tutto questo dopo anni di scrupolosi test e avances tra i fornelli! Presumibilmente il primo mero piatto che corteggia questi dettami è il vitello tonnato, una ricetta golosa ingiustamente ostracizzata da una gastronomia distratta e in perenne corsia di sorpasso. Per costume la cucina persegue riluttanti itinerari gustativi e baldanzose sperimentazioni. Proprio per questa ragione vennero presentati i primi timidi accostamenti carne-pesce,...
Letto 7215 volteLeggi tutto[2] commenti

Consoliamoci con i piatti freddi

di

Bussano alle porte le prime calure, l’insopportabile afa e l’appetito vorrebbe di partire per qualche località di vacanza. Modificare la dieta assumendo più acqua, frutta e verdura è un gesto sensato che non significa necessariamente rinunciare al gusto… Nei prossimi giorni la colonnina di mercurio salirà verso l’alto come del resto il consumo di acqua, importante per creare l’esatto equilibrio idroelettrico nel nostro organismo. Con la canicola si riscoprono tantissimi piatti più indicati in questo momento dell’anno, in alternativa alle ricette sostanziose adatte invece durante la stagione fredda. Inutile creare forzature in contraddizione con il buon senso! Con l’afa davvero tropicale si diffonde la voglia di un rancio snello, fresco, di portate sapide ma ricche di fibra e preziosi sali minerali. Sembra risibile, ma persino una frugale zuppa di verdura irrorata con un filo d’olio extravergine d’oliva - se consumata a temperatura ambiente - diventa una portata intelligente, economica e appetibile in questo arroventato periodo dell’anno! Ricette, mode e preparazioni culinarie per...
Letto 13417 volteLeggi tutto[1] commenti

Uova al tegame, una complicata semplicità!

di

Dopo un appuntamento di lavoro rivelatosi disastroso, una volta a casa e aperte le porte del vecchio frigo scorse un paio di uova autentiche. La loro sorte da quel momento era inesorabilmente segnata. Si armò quindi di una robusta padella di ferro e, quasi stesse partendo per il fronte, si avvicinò ai fornelli… Le uova ad occhio di bue inequivocabili e lontane da improvvide imitazioni punzecchiano la mente con due nodali certezze, la velocità e altrettanta sobrietà! Più volte in questa rubrica di anticonformismo gastronomico si è discusso di uova in tutte le loro innumerevoli declinazioni, giungendo ad una confortante conclusione: sono indispensabili e fruttuose a mille elaborazioni culinarie. Confezionare le uova al tegame non implica chissà quale acume, anzi. Nondimeno sussistono alcune note non trascurabili da percorrere che renderanno questa pietanza autentica ricetta scaldacuore. Da sempre sono quotate come salvagente di scapoli o incapaci culinari prevedendo l’uso di esigui ingredienti, come una padella, del burro (oppure olio), sale e pepe a piacere. Non fatevi però travolgere dall’entusiasmo,...
Letto 18428 volteLeggi tutto[5] commenti

Cotoletta alla milanese, dipingere la prelibatezza

di

La cotoletta alla milanese simboleggia un palpabile baluardo per la gastronomia. Probabilmente - una sorta d’investimento capitale nei confronti del gusto - addosso all’attuale recessione economica globale! Passano anni e flussi alimentari, s’intervallano chef, cuochi e patron di cucina ma la bruna fettina conserva imperterrita la sua posizione: nel cuore di numerosi golosi e un altro, non meno indicativo, nella lunga e radiosa tradizione culinaria. Ne è conferma la gastronomia milanese che da lustri elargisce piatti efficaci i quali brillano per qualità e bontà! Croccante nella sua penetrante impanatura, soffice all’interno, osservarla troneggiare sul piatto mentre duella con coltello e forchetta suscita non poca tenerezza, ma alla fine la gola ha il meritato sopravvento. È un secondo piatto luculliano, sicuramente richiesto e di facile preparazione. Autentico peccato di gola fiancheggiata dalle patatine fritte, ma altrettanto irresistibile quando scortata da una verde insalata. La cotoletta è figlia naturale del nodino di vitello e il suo spessore varia dai 1,5 ai 2 cm (circa). Scrupolosamente vitello e non altre...
Letto 19538 volteLeggi tutto[2] commenti

Una parola dal suono saporito: frittata !

di

Frittata…viene il nodo alla gola evocando tanta bontà! La mente è rapita dalla nostalgia e spuntano ricordi lontani, quando mangiare pietanze parche rientrava nella quotidianità senza l’ausilio di superflui tecnicismi. Frittata è una parola dal suono saporito che conquista sin dall’iniziale pronuncia. Piatto avulso dai gossip culinari è stata compagna di pranzi e merende di parecchi golosi, mentre, i suoi profumi, hanno sedotto e poi conquistato migliaia di indifese narici! Tanto piacere imprigionato in poche uova, sale, pepe e il prezioso aiuto di una forchetta indispensabile a mescolare il giallo composto, realizzando quella “quasi-torta” battezzata all’anagrafe culinaria come frittata. In gastronomia risponde all’appello con infinite ricette e, quasi sicuramente, non basterebbe una sola antologia dedicata al gusto per contenerle tutte! Gli ingredienti con cui è imbastita contemplano con certezza il meglio dell’arco culinario. Talvolta prezzemolo, aglio o cipolla, ma anche pancetta, salame, gamberetti, patate e pasta (soprattutto al sud). Proseguendo la sfiziosa carrellata, eccola...
Letto 9018 volteLeggi tutto[1] commenti

Archivio Risorse Interagisci

 feed rss di questa rubrica

Pubblicità Ultimi Commenti