Dove siamo
L'Azienda agricola Marchetta nasce da antiche origini familiari, inizia nel lontano 1955 dallo zio Pino Carrà con una piccola produzione di 500 litri. Nel 1978 viene iscritto il primo appezzamento all'albo D.O.C. Oggi conta su quasi 4 ettari di terreno impianato a vigneto con la maggior parte della produzione di Malvasia passito d.o.c.
La tradizione tramandata, continua con l’intento di sempre: produrre del buon vino e dell'ottima malvasia. Vino dorato con riflessi ambrati e un sapore delicatamente dolce, la malvasia fu detta nell'antichità "nettare degli dei". Il vitigno malvasia venne importato dai primi colonizzatori greci intorno al 588 a.C. nell'isola di Salina, dove il terreno di origine vulcanica, ben areggiato e ventilato è posto a 300 mt sul livello del mare. Questo delicato vino, nel 1973 ha ottenuto il riconoscimento DOC. Secondo la tradizione, la malvasia è frutto di un processo di essiccamento dell'uva, che viene stesa su le tipiche "cannizze".
Considerazioni di TigullioVino
Aprile 2012
L’Italia Meridionale, in particolare la Sicilia, vanta le più antiche origini della vitivinicoltura nostrana. Assieme al Mamertino, già noto in epoca Romana, il dolce Malvasia delle Lipari. Diodoro Siculo (1° secolo a.C) ne attribuiva l’origine alla Grecia. Non ha caso, in varie monete del 350 a.C., c’è raffigurato un grappolo d’uva. In tempi più recenti, nel 1596, ne scrisse anche il Bacci. Lasciando il passato e arrivati ai tempi nostri, il Malvasia delle Lipari rimane tra i più pregiati vini italiani. Una delle varie conferme ci viene da questo vino dal profumo composito ed ampio, e dal ricco ma persistente ed equilibrato sapore.