Azienda di tradizione trentennale, nasce con un preciso progetto: produrre il vino nel pieno rispetto del territorio e dei valori storici ed ambientali. Ancora oggi, anche se con l'uso di mezzi e tecnologie moderne, i vini vengono prodotti come una volta, secondo il metodo tradizionale, mantenendo il più possibile integri i profumi, i colorie gli aromi che da sempre li caratterizzano. L'Azienda si sviluppa su una superficie di oltre 4 ettari coltivati esclusivamente a vigneti e oliveti situati sulle soleggiate colline di Ranzo. Le tipiche "fasce", lavorate con cura dai titolari, assicurano una buona produzione di "Incanto" (Pigato) "Rubino" (Rossese) "Apogèo" (Ormeasco) ed olio extravergine di oliva. Le uve vengono selezionate, vendemmiate a mano e pressate sofficemente per ottenere il miglior mosto fiore.


Considerazioni di TigullioVino

Aprile 2012
La Liguria è una delle poche regioni dove i vitigni autoctoni sono presenti quasi totalmente. Un esempio da questi 4 vini, tre bianchi ed un rosso. Il Diamante, l’Incanto e il Vin du Preve sono tutti ottenuti col vitigno pigato. Il primo, prodotto con tecniche tradizionali e maturato in botte di castagno, marca troppo il legno. Oltre a condizionare il profumo, lo rende più magro e gli conferisce una percezione amara. Meglio l’Incanto, sebbene abbia anch’esso subito una macerazione con le bucce, ha espresso profumi freschi e fruttati e, al sapore, maggiore armonia. L’Apogèo si presenta con buona tipicità e discreta armonia. Il migliore della serie è senza dubbio il Vin du Preve. Un pigato passito di buona tipicità e fattura.