Dove siamo
La storia dell'Azienda Vitivinicola Marengoni è centenaria. L'azienda si sviluppa affiancando alla produzione vitivinicola l'attività di azienda agricola tradizionale. Dal 1980 con l'acquisto dell'azienda Casa Bianca, Marengoni si è distinta per la produzione di vino di qualità grazie all'impegno e alla passione di tutta la famiglia. Attualmente l'Azienda vitivinicola Marengoni dispone di 11 ettari di vigneto nelle migliori esposizioni della zona, dove vengono coltivati, accanto ai vitigni tradizionali piacentini, alcuni vitigni internazionali: Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Pinot nero, Chardonnay e Sauvignon. Qui si ritiene fondamentale il lavoro rigoroso in vigna e si segue la coltivazione col sistema della lotta integrata ecocompatibile; si praticano l'inerbimento e le potature corte dei tralci, non si effettuano concimazioni. La vendemmia avviene manualmente in piccole cassette. In cantina si lavora con botti da 20 ettolitri per il Gutturnio riserva e con barriques di diversi passaggi per il Cabernet.
Considerazioni di TigullioVino
Gennaio 2010
I vini degustati sono caratterizzati da una impostazione tecnica molto pulita e precisa, senza però che questo porti a inutili stravolgimenti delle caratteristiche varietali e territoriali. Così i gutturni non perdono la loro ammiccante rusticità, che risulta golosa e accattivante soprattutto nella versione mossa, mentre i tagli internazionali mantengono una vena di freschezza e sapidità veramente esemplare. Il risultato si traduce in una ottima beva di tutti i prodotti, soprattutto come vini da pasto, nel senso più nobile del termine.
Gennaio 2013
Certamente validi i vini di quest’azienda. Oltre i gradevoli e invitanti Ortrugo e Gutturnio entrambi frizzanti, ci sono rossi che interpretano al meglio la tradizione piacentina, mentre uno, è francofono, anche se ormai adottato da anni in loco. Interessante il croatina sia al naso che in bocca. Giovane ma dal buon futuro il Vigna Migliorina, di superiore livello per armonia, il Gutturnio Riserva e il Cabernet Sauvignon.
Dicembre 2013
La troppa rusticità e imperfezioni un po' troppo evidenti al naso, penalizzano dei vini che comunque dimostrano di avere una base di uva decisamente interessante.
Marzo 2015
Assaggiando da anni i vini di quest’azienda, ci si rende conto del continuo livello qualitativo raggiunto. Quattro vini rossi fruttati e di buona struttura che interpretano al meglio tradizione e terroir. Giovane, invitante e fragrante il Gutturnio Migliorina. Di buon equilibrio e personalità il Cabernet Sauvignon Bastiani. Ricco al naso e ancor più in bocca, l’IGT Casa Bianca. Bouquetè e di gran struttura il Gutturnio Riserva.