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Tapa Olearia Cooperativa Trevigiana Produttori Olivicoli

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Tapa Olearia Cooperativa Trevigiana Produttori Olivicoli
Piazzale Municipio 12 Maser (TV)
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Telefono Telefono: 0423.565204
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Indirizzo web Web: www.tapaolearia.it
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Indirizzo Email E-mail: coop@tapaolearia.it
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Nel 1994 alcune persone, interessate ed appassionate di olivicoltura e particolarmente sensibili alla salvaguardia ambientale lanciarono, con la collaborazione di un Tecnico Agronomo, l'idea di recuperare ampie aree collinari abbandonate attraverso la coltivazione, in maniera organizzata e tecnicamente preparata, di una pianta, l'OLIVO. Una coltivazione che , come risulta da una ricerca del Prof. Gabriele Farronato, era abbastanza diffusa nelle colline trevigiane da alcuni secoli. Il 5 aprile 1995, alla presenza del Notaio Dottor Francesco Imparato di Asolo, presenti Andrighetto Renzo, Carraro Arturo, Citton Samuele, Dal Moro Guido, Dal Moro Pietro, Dottor Fabrizio, Giacometti Tarcisio, Pellizzari Felice, Piazzetta Giovanni, Pietrobon Luciano, Pizzol Ennio, Vettoretti Franco e Vettoruzzo Remo veniva costituita l'A.T.O. - Associazione Trevigiana Olivicoltori, primo passo di un cammino associativo che fin da allora si immaginava sarebbe prima o poi dovuto sfociare in una forma cooperativistica, che si dotava di un proprio STATUTO che prevede, triennalmente, l'elezione di un Consiglio Direttivo il quale, a sua volta, nomina un Presidente, un Vice Presidente, un Segretario ed un Amministratore.

L'A.T.O., associazione senza alcun fine di lucro, fin dalla sua nascita ha sempre svolto la propria attività in modo esclusivamente volontaristico, avendo per scopo principale il recupero ambientale e paesaggistico attraverso la valorizzazione e diffusione dell'olivicoltura nella Pedemontana Trevigiana, tutelando la qualità dell'olio prodotto e la sua futura collocazione, in armonia con gli indirizzi delle politiche agricole europea, nazionale e regionale. Si prefigge, inoltre, attraverso l'organizzazione e l'apporto sempre volontaristico, di fornire tutte le necessarie informazioni tecniche per migliorare la conoscenza olivicola, oltre che rendere alcuni servizi ai propri Soci, supportandoli anche nell'espletamento di pratiche inerenti o associate all'olivicoltura.

Ad un certo punto ci si è però resi conto, come prefigurato fin dalla sua costituzione, che l'ATO, per la sua natura prettamente volontaristica e amatoriale, non era più sufficiente a tenere il passo con il costante sviluppo che l'olivicoltura stessa andava via via assumendo, lasciando intravedere anche possibilità di produzioni intensive e quindi destinate alla commercializzazione, senza contare l'impegno, sia economico che organizzativo, per l'acquisto e la gestione dei frantoi sociali. Si decideva a quel punto di costituire A.PR.OL. 2000, associazione di produttori olivicoli, che nasceva in data 20 luglio 1999, con atto a rogito del Notaio Dr. Roberto Blandaleone di Vittorio Veneto, con la sottoscrizione da parte dei Soci fondatori Sebastiano Baccichetti, Guido Dal Moro, Luisa Gazzola, Felice Pellizzari, Gino Precoma, Franco Vettoretti, Remo Vettoruzzo e Alberto Zanette.

Attraverso l'A.PR.OL. 2000 gli olivicoltori trevigiani hanno realizzato l'apertura nel 1999 del primo frantoio sociale a Cavaso del Tomba, ospitato presso la locale Latteria Sociale in attesa che il Comune di Cavaso concedesse in locazione all'Associazione una porzione di un nuovo capannone terminato nel 2005, dove il frantoio si è trasferito. In quegli anni l'A.PR.OL. 2000 ha iniziato a divulgare la propria cultura e attività e a far conoscere l'olio della Pedemontana trevigiana partecipando alle varie manifestazioni fieristiche della Provincia. Ma l'A.PR.OL. 2000, in quanto associazione, dopo pochi anni, si rivela inadeguata a rappresentare le istanze degli olivicoltori nei rapporti con le istituzioni locali, regionali, nazionali ed europee, che privilegiano, quali interlocutori, organismi di tipo cooperativistico.

Non rimane quindi che prendere atto di questa necessità ed opportunità, e ci si organizza per il definitivo passaggio alla forma cooperativistica, terza ed ultima fase del percorso associativo degli olivicoltori trevigiani, mantenendo in attività l'A.T.O. per i Soci che coltivano l'olivo solo per autoconsumo o hobby, e demandando all'A.PR.OL. 2000 la gestione dei frantoi sociali. Il 20 settembre 2003, sempre di fronte al Notaio Dr. Roberto Blandaleone, anch'egli Socio e appassionato di olivicoltura, si presentano i signori Renzo Andrighetto, Sebastiano Baccichetti, Dino Bolzan, Cristian Bottignolo, Donatella Chiaradia, Claudio Da Re, Guido Dal Moro, Francesco Dall'Armi, Bruno Frassinelli, Felice Pellizzari, Gino Pellizzari, Rudy Pizzol, Gino Precoma, Lino Talamini, Franco Vettoretti, Remo Vettoruzzo, Alberto Zanette e Albino Zanette, i quali danno vita alla Cooperativa "Tapa Olearia S.c.a.".

Il nome "Tapa", per soddisfare legittime curiosità, è stato scelto in quanto dallo studio del Prof. Gabriele Farronato è emerso che questo termine veniva una volta usato, ed in alcune zone lo è ancora, per indicare una pianta di olivo, come tuttora in alcune località viene usato il termine dialettale pomèe per le indicare le olive. Secondo i dati aggiornati al maggio 2008 sono iscritti a Tapa Olearia 558 Olivicoltori, mentre all'A.T.O. aderiscono ancora 330 Soci. Sono tutti residenti, con pochissime eccezioni, nella Provincia di Treviso e coltivano oltre 180.000 piante di olivo sparse in una cinquantina di Comuni, con un recupero di terreno nella nostra provincia, altrimenti abbandonato, di oltre 700 ettari.

Alcuni Soci appartengono anche a Comuni limitrofi delle Province di Belluno, Vicenza e Pordenone. Si sono associati a noi poiché hanno potuto apprezzare, magari attraverso amici e conoscenti, la nostra attività ed i servizi forniti ai Soci. Il fenomeno nuovo è che in questi ultimissimi anni si è allargato il numero degli appassionati ed è stata avviata la coltivazione di qualche migliaio di olivi in zone pianeggianti, sicuramente meno vocate (opitergino, trevigiano, castellana ecc.). Se tali coltivazioni avranno successo, e questo lo si potrà verificare solo tra qualche tempo, si apriranno nuove prospettive per l'olivicoltura in provincia, anche se, per quelle zone, si dovrà continuare ad essere molto prudenti. Il tempo dirà se, nonostante le nostre riserve, questi appassionati hanno avuto ragione.

In questi anni, per la loro attività, l'A.T.O. prima, l'A.PR.OL. 2000 poi ed ora la Cooperativa Tapa Olearia s.c.a. si sono potute avvalere della collaborazione e del sostegno concreto di alcuni Enti pubblici (Comuni, Comunità Montane dal Grappa e delle Prealpi, Camera di Commercio, Amministrazione Provinciale, Regione Veneto) e Istituti Bancari, ai quali va la riconoscenza di tutti gli olivicoltori trevigiani.
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