Dove siamo
«Fare l’agricoltore è come scegliere la carriera del frate, non del prete, con più rischio e abnegazione. Per quanto mi riguarda è anche un mestiere dove conta tantissimo l’intuito, la rapidità nel decidere, un mestiere di pancia e non di scienza. «A Le Corti le viti coprono una cinquantina di ettari, esposti perlopiù a sud, lungo i declivi che scendono verso il torrente Terzona, affluente della Pesa. È una successione di dossi, disposti parallelamente, che tendono ad aprirsi, formando un semicerchio al punto che, in due casi, la località prende il nome di Parlamento nuovo e vecchio.
«Siamo su dei vecchi depositi alluvionali, ad un'altitudine che varia dai 220 ai 350 metri sul livello del mare. Il terreno ha una buona fertilità e trabocca di sassi.
«Abbiamo fatto alcune scelte importanti: di optare per un allevamento a cordone speronato basso in modo che le viti beneficino il più possibile del calore della terra; di trovare il giusto equilibrio, piantando non più di 6.000 ceppi di vite per ettaro e di non ricorrere mai, come peraltro vieta il disciplinare del Consorzio del Chianti Classico, all'irrigazione goccia a goccia».
Nelle grandi sale, che furono realizzate al di sotto del giardino, si trovano le cantine seicentesche per la lavorazione e l'affinamento del Chianti Classico, prodotto in 49 ettari di vigneto, oltre al frantoio e all'orciaia, forse la più grande e antica del Chianti, dove si conserva l'Olio Extra Vergine di oliva Chianti Classico DOP, raccolto a mano da 13.000 piante, spremuto entro dodici ore e certificato come biologico da QC&I.
L'azienda Principe Corsini è proprietaria anche dell'azienda grossetana Tenuta La Marsiliana.
Considerazioni di TigullioVino
Dicembre 2009
La Toscana si sa, è terra di grande vocazione vinicola. Per prima al mondo istituì le denominazioni d’origine dei vini. Un merito che va alla nobile Famiglia de’Medici. I benefici di quell’esperienza, passarono ad altre nobili famiglie toscane, tra cui i Corsini. I due vini di quest’azienda sono il risultato dell’evoluzione enologica raggiunta oggi. Di grande complessità e personalità entrambi, ma con qualcosa in più il Marsiliana.
Agosto 2010
Tre vini che interpretano bene i rispettivi terroir. Due Chianti Classico di cui uno Riserva: il 2007 ha il pregio non comune di farsi apprezzare quasi quotidianamente; il Riserva per occasioni mirate. Comunque sempre invitanti ma non semplici. Il maremmano Birillo, pur piacevole è ancora in fase di crescita per la giovane età.