La Fratelli Vogadori si trova nel cuore della Valpolicella Classica nel comune di Negrar, uno dei comuni più vocati alla viticoltura e nella produzione di vini di pregio L'azienda agricola è l'esempio di come tradizione e innovazione possano convivere nel rispetto della natura e nell'amore per la terra. Quella per il vino, infatti, più che un'attività, è una vera passione di famiglia, tramandata di generazione in generazione e oggi nelle mani sapienti dei tre fratelli Alberto, Emanuele e Gaetano.
Il profondo legame con il territorio, modellato da sempre dalla sapienza e dalla laboriosità contadina, oltre alla tutela dell'ambiente che ha spinto all'abbandono dei prodotto chimico ha portato alla valorizzazione dei vitigni autoctoni e tradizionali quali l' Oseleta, e la Negrara. Ovviamente oltre ai classici e fondamentali uvaggi come Corvina, Corvinone e Rondinella.

Da queste uve vengono prodotti il Valpolicella, il Ripasso, il Recioto e l'Amarone. Tutti i vini ottenuti sono di grande pregio come dimostra il primo premio del Recioto nella Rassegna Internazionale dei vini Passiti di Bazzano dove erano in concorso più di 400 etichette o la Gran Menzione ottenuta dall’Amarone 2004. Un merito particolare va al Raffaello, una vendemmia tardiva con appassimento delle uve. Un vino deciso, corposo e ideale se abbinato a carni importanti. Raffaello vuol essere un tributo al papà Raffaello che tuttora aiuta i figli con la sua esperienza decennale in campo vitivinicolo.

I tre Fratelli Vogadori seguono sia i vigneti che tutte le fasi di lavorazione ed affinamento del vino in cantina. L’azienda agricola produce meno di 10000 bottiglie l’anno e la passione per la terra e per il vino ha spinto sempre per ottenere vini di alta qualità. La gestione meticolosa dei vigneti, la fermentazione a temperatura controllata ed un lento affinamento dei vini in barrique francesi ha permesso alla Fratelli Vogadori di farsi conoscere per l’eccellenza delle sue bottiglie.


Considerazioni di TigullioVino:

Febbraio 2009
Un Valpolicella Classico nella norma, un valido Valpolicella Ripasso ed un buon Passito che non ha niente da invidiare ad un Recioto di Soave.