Dove siamo
L’Azienda Agricola “L’Olivella” è un’azienda giovane, dinamica, in costante innovazione che mantiene, tuttavia, solidi legami con la cultura e la tradizione del territorio. E’ stata fondata nel 1986, dalla felice intuizione di un esperto viticoltore pugliese, Umberto Notarnicola, e da un puntiglioso enologo piemontese, Bruno Violo, entrambi innamorati del territorio laziale. Dal 2003 “L’Olivella” lavora i suoi prodotti in regime di “biologico” sia nei 12 ettari di vigneto sia nei 30 ettari di oliveto. Il terreno, ricco di sali minerali (potassio, fosforo, calcio, magnesio) e povero di azoto, costituisce il substrato ideale per la coltivazione delle uve, che sono qui allevate con il sistema del Guyot corto. La densità d’impianto (4.500-6.000 ceppi) garantisce una viticoltura di qualità, secondo le più innovative tecniche di vigneto. La resa della produzione è contenuta in 70-80 quintali per ettaro, secondo le tipologie dei vitigni. La cantina è sempre disponibile a ricevere le visite degli eno-appassionati e dei consumatori curiosi di sapere come nascono i vini di qualità e, durante il periodo della vendemmia, di vedere come si applica la “tecnica del freddo”.
Considerazioni di TigullioVino
Maggio 2002
Il parere della commissione è che le vigne utilizzate per la creazione di questi vini siano ancora un po' giovani. Su tutti ci è piaciuto il Racemo Rosso. Da rivedere il rapporto qualità prezzo in generale.
Febbraio 2006
Avevamo avuto modo di assaggiare i vini dell'azienda già qualche tempo fa (nel 2002) quando presentò Tre Grome, Racemo e Concento. Anche allora ci colpì in modo particolare il Racemo, un vino da vigne ancora decisamente giovani che metteva però in risalto le potenzialità del Cesanese. Proviamo oggi questo quaranta / sessanta (Cesanese + Syrah) che coinvince per integrità di frutto, bevibilità e prezzo. Ancora si avverte una certa gioventù degli impianti (almeno di uno dei due vitigni in uvaggio) per via di tannini ancora un poco verdi ma nel complesso, come emerge dalla degustazione sopra riportata, il vino è decisamente piavcevole e di beva fresca. In definitiva, par molto buono il lavoro di assemblaggio autoctono internazionale e saremmo curiosi di assaggiare dall'azienda un Cesanese in purezza con le stesse caratteristiche di freschezza e di prezzo.