Agostino e Andrea Nappi, due amici con lo stesso cognome, che vivono nella stessa strada dello stesso paese, nati nello stesso luogo, nello stesso mese e anno, sono anche accomunati da una identica passione: il Vino.
Nasce così il sodalizio vitivinicolo volto all’impianto di un vigneto, che darà i suoi frutti negli anni a venire, antico quanto le “pietre della costa di Marzano”: nasce dunque la cantina Petra Marzia.
Inizialmente dedicati alla produzione dell’omonimo vino Petra Marzia - prodotto nel 2017 con un blend di uve Casavecchia al 70%, Aglianico al 20% e Merlot al 10% che, dopo un passaggio di 12 mesi in barrique di rovere, continua la sua maturazione in bottiglia – i neo “artigiani del vino” (così amano definirsi) hanno deciso di implementare la produzione, integrandola con due nobili vini campani: il Taurasi DOCG e il Fiano di Avellino DOCG.
Entrambi accomunati da un’elegante etichetta, prendono il nome di “Parlami”, un Taurasi riserva dall’inconfondibile sapore “ellenico-aglianico”, e il “Ramia”, un Fiano fresco e gradevole che grande successo sta riscuotendo in termini di qualità e di suo rapporto con il prezzo.
Ma il sodalizio continua e alla produzione di vino si è aggiunta la valorizzazione di alcuni prodotti tipici quali l’olio, i cui ulivi prosperano da secoli sulla medesima collina marzanese, i fagioli zolfini, dal caratteristico colore giallo e dal sapore intenso, a cui nei prossimi anni si aggiungerà la produzione di pomodorini e melenzane.
Petra Marzia dunque per il Vino, ma non solo DiVino si tratta…



Settembre 2020
Buone notizie dalla Campania Felix. L’Avellinese è senz’altro la zona più vocata alla vitivinicoltura. Il trittico Docg formato da Taurasi, Fiano di Avellino e Greco di Tufo ne è l’esempio.  Tra i piccoli produttori si aggiunge l’azienda Petra Marzia, con due validi e tipici vini.