Dove siamo
Dopo quarant’anni di abbandono, nel 1996 Monte Valentino non produceva altro che le bacche delle piante selvatiche che infestavano i suoi campi. Innamorati di questo posto magico, da cui si domina un paesaggio di rara bellezza, ci siamo convinti che Monte Valentino potesse tornare ad essere un’azienda agricola. E con lungo e faticoso lavoro siamo riusciti a riportarlo a nuova vita. Oggi la nostra azienda, che si estende per circa 40 ettari, comprende boschi, campi e frutteti. Dai boschi ricaviamo legna da ardere e dai campi cereali, foraggi, ortaggi e legumi. Ma l’agricoltura delle zone montane non permette alle piccole aziende di essere competitive, a meno che non puntino sulla qualità e su produzioni alternative.
Le scelte fondamentali alla base del nostro progetto sono state quindi l’orientamento biologico dell’azienda e, soprattutto, l’impianto di particolari frutteti, piantagioni di viscioli. Il visciolo è una varietà di ciliegio acido (prunus cerasus) che nel territorio di Pietralunga trova un habitat a lui congeniale ed è quindi molto diffuso. Con impegno e pazienza abbiamo battuto il nostro territorio alla ricerca di piantine spontanee, per poi metterle a dimora sui nostri campi. Ora abbiamo circa 500 alberi in produzione, il nuovo cuore di Monte Valentino. E dalle visciole ricaviamo il nostro prezioso liquore, il "Sollucchero", secondo la ricetta messa a punto un secolo fa dal vecchio farmacista di Pietralunga.
Considerazioni di TigullioVino
Dicembre 2014
Non vini ma liquori a base di vino. Per questo ne abbiamo pubblicate le schede. Nella versione senza l’aggiunta di alcol è tipico delle Marche, ma è prodotto anche nei comuni umbri vicini. Due buoni prodotti da bere, come altri vini liquorosi, conversando e in compagnia. Si abbinano bene con dolci secchi come biscotti con canditi e cacao, e crostate con marmellate di frutti rossi.