A conferma del grande successo della 28ma edizione sono i numeri ! E che numeri, ben 11.500 presenze registrate nelle cinque giornate dedicate alle eccellenze del wine&food. Un boom di affluenza per gli appuntamenti ormai consolidati, per il pubblico specializzato e per le novità 2019. Un continuo brindisi al successo di questa 28ma edizione di Merano Wine Festival che ha visto un indotto di oltre 10 milioni di euro, con un costante aumento del numero degli specialisti del settore, con produttori anche internazionali e la apprezzata presenza della " young generation". Record di presenze per questo evento quindi che nella giornata di sabato, già annunciata sold out dal 1 novembre, ha toccato numeri che evidenziano un incremento non solo di quantità ma anche e soprattutto di qualità. Sottolineando quindi come il Merano Wine Festival sia sempre piu un incontro esclusivo tra produttori e operatori del settore. Indotto da 10 milioni che non calcola l'introito delle attività turistiche di contorno e delle attività commerciali correlate. Numeri che confermano, soprattutto nella giornata di lunedi dedicata agli operatori del settore, un pubbblico di esperti ed un incremento numerico che ne definisce la qualità. Anche il fuori salone ha avuto un grande successo: The Official Selection, The Circle, GourmetArena, Charity Wine Masterclasses, Merano Wine CityLife, tutte novità di questa splendida edizione che hanno gremito il tappeto rosso di C.so Libertà in perfetto stile stars. Anche la parte culturale ha avuto la sua importanza con un ricco programma di talk e convegni. Mentre sono più di 300 i giornalisti presenti con testate internazionali e social network. hanno risposto con un numero altissimo di interazioni ed interesse, questo ha fatto si che la kermesse meranense fosse seguita in tutto il mondo. Prima di darci appuntamento alla prosssima 29ma edizione dal 6 al 10 novembre sempre a Merano. Molte le novità dell'evento che dal 1992 celebra le eccellenze del vino e degli artigiani del gusto nell'elegante contesto della Kurhaus, edificio costruito nel 1874 da Josef Czerny, ristrutturato ed ampliato tra il 1912 ed il 1914, simbolo della città altoatesina e capolavoro di stile liberty. Di questa kermesse ne fanno parte solo i vini ed i prodotto valutati dala commissione di The Wine Hunter e selezionati per la loro alta qualità. Molto di piu di un Festival,un simbolo di cultura, gioia, libertà, condivisione ed emozioni.. Una celebrazione dei prodotti e della poesia della terra..come dice Helmut Kocher, The Wine Hunter fondatore da oltre 28 anni e che si dedica alla ricerca delle eccellenze del mondo enogastronomico.. Funziona che ogni anno il Wine Hunter in prima persona e la sua commissione di degustazione assegna i premi The Wine Hunter ROSSO, GOLD o PLATINUM a vini, prodotti culinari, liquori, birre provenienti da tutto il mondo. L'apertura ufficiale con la cena di Gala ogni anno regala incredibili sorprese cosi come i programmi del fuori salone. Qualità unicità e passione sono il fil rouge che collega tutta la manifestazione dentro e fuori dalla Kurhaus. Passione che quest'anno ha premiato particolarmente la zona dei vini in vulcano e dei vini in anfora della Wine Hunter Arena con 28 premiati i primi e 23 premiati nei secondi.
Forse non lo sapete ma potete scoprire i capolavori del gusto anche in territorio toscano, saranno a Siena per la loro 5 edizione dal 1 al 3 febbraio 2020
Sono Sommelier Fisar, Maestro Assaggiatore Onav, Sommelier WSET e giurata al Concours des Vignerons indipendants di Parigi così come per varie...
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