Sulle terrazze nere del vulcano siciliano, un vignaiolo, affascinato dalla maestosità del territorio, conferisce al suo vino l’energia dell’Etna. Ispirati da un approccio ad una agricoltura biologica e in gran parte ancora manuale e coadiuvati dal giovane enologo ed agronomo Andrea Marletta e dal lavoro in campagna di Salvatore Nicolosi, lavoriamo zolle magiche site su terreni vulcanici del versante orientale e nord-orientale, ad altezze che vanno dai 450 mt sul livello del mare del Monte Argano a Presa in comune di Mascali, passando per i 600 mt di Contrada Galfina a Linguaglossa, sino agli 800 mt sul livello del mare di Santo Spirito a Passopisciaro nel Comune di Randazzo.

Una realtà totale di circa 13 ettari, di cui 3 vitati,nel rispetto, la tutela e il recupero dell’ambiente naturale e dei segni dell’uomo fatti di terrazze e torrette laviche. I cru vengono vinificati separatamente in base al terroir di provenienza, per esaltare le caratteristiche ed i microclimi presenti nei vari appezzamenti di terreno. Le nostre vigne albergano principalmente il Rosso dell’Etna, il Nerello Mascalese nella sua declinazione anche di Nerello Cappuccio o Mantellato, austero ed elegante, a seconda dei terreni passa dalla ciliegia alla amarena con un tannino importante, ma con appropriati diradamenti di connotazione molto fine.

Tutti i nostri vini sono espressione del territorio, hanno un’alta digeribilità garantita dall’utilizzo minimo di solfiti e nessun prodotto di trasformazione e rispettano il patrimonio storico di una viticoltura ad alberello fatta di tradizioni orali tramandate dagli uomini e dalle donne in campagna. Accessori al vino, sono le olive presenti nei nostri vigneti, con le quali produciamo delicati cru di Olio Monte Etna Biologico con le preziose cultivar Nocellara dell’Etna, Brandolfina, Frantoiana, Coratina e San Benedetto, anch’essi franti a freddo, separatamente, in base alla provenienza.

Infine i frutti, secondo stagione, come le pere coscia,i fichi d’india, il gelso nero e bianco, i lamponi, le mele cola e i cachi, sbucciate a mano, per confetture e gelatine di uva con miele di zagara e succo di limone freschi. Attualmente sono in fase sperimentale un vino senza solfiti aggiunti, uno Zibibbo, la vinificazione in Brut del nostro vitigno Nerello Mascalese, i paté di oliva nocellara etnea e una crema di castagne napoletane. Stiamo inoltre esplorando la possibilità di realizzare un orto sinergico. La nostra realtà funge anche da luogo di ospitalità, dove i prodotti di stagione vengono serviti insieme ai nostri vini. Il vino per noi é convivialità e espressione profonda del nostro territorio.


Considerazioni di TigullioVino

Febbraio 2012
Due vini piacevoli ed invitanti. Prodotti con vitigni “ intelligenti” che allignano su un particolare terreno vulcanico. Il primo ancora da esprimersi compiutamente, il secondo già in grado di proporsi. Entrambi uniti dalle note varietali e fruttate, e di facile abbinamento con piatti della cucina etnea.