Dove siamo
La piccola realtà agricola di Gelmino e Cristina Dal Bosco è situata a Brognoligo, nel cuore della zona di produzione del Soave Classico, zona limitata ai soli comuni di Soave e Monteforte D’Alpone, in provincia di Verona. L’azienda è nata nel 2002, dopo che la famiglia decise di iniziare a vinificare in proprio le uve che prima venivano conferite ad una locale cantina sociale.La superficie vitata è di 6 ettari suddivisi in tanti vigneti di piccole estensioni tutti situati sui colli di Brognoligo. Ed è proprio l’appezzamento più unito, il monte delle Battistelle, collocato nella zona del cru del Castellaro a dare anche il nome alla cantina.
E’ qui, tra pendii rocciosi e colli ripidi, dove il terreno è di origine vulcanica che la garganega matura e rivela tutto il suo potenziale donando vini unici e irripetibili altrove: una combinazione di struttura ed eleganza avvolta da equilibrata acidità e spiccata mineralità. L’azienda di Gelmino rimane una realtà a conduzione familiare, rispettosa della tradizione, legata al proprio territorio, consapevole che solo valorizzando i vitigni autoctoni tradizionali e privilegiando una viticoltura vocata all’ottenimento della qualità si possono ottenere vini tipici e nettamente riconoscibili, capaci di sorprendere positivamente il degustatore.
Il logo aziendale è rappresentato dalla stilizzazione delle gerle che venivano usate fino a qualche decennio fa per trasportare l’uva fuori dal vigneto. Curioso poi il nome della prima etichetta: “Sacripante”, non un nome di fantasia ma un avo della famiglia vissuto a Brognoligo tra la fine del ‘600 e primi ‘700. Un documento testimonia che egli pagò un “fitto sopra un pezzo di terra montiva con poche vigne e fruttari…. nelle pertinenze di Brognoligo”. Una significativa documentazione a testimonianza dell’antica vocazione viticola di questo luogo.
Considerazioni di TigullioVino
Aprile 2010
Ancora di scena il Soave. La zona da cui proviene è ampia e vocata. A caratterizzare i sentori floreali e fruttati è il garganega, mentre quelli minerali sono conferiti dal sottosuolo d’origine vulcanica. Doti ben presenti in questi due vini, in particolare nel Le Battistelle.