In passato, l'antico territorio della Ganzaria era un unico grande feudo.
Nel 1296 appartenne a tale Guglielmo Padula. Sotto gli Aragonesi passò alla famiglia Gravina, la quale nel tempo distaccò parti per venderle. Nel 1794 Michele Gravina vendette a Silvio Bonanno Gigliotto. Da allora resta sempre alla famiglia Bonanno, fino a Francesco Paolo Bonanno, principe di Linguaglossa e Barone di Gigliotto. Nel 1990 la famiglia Savoca acquista e ripristina integralmente la funzionalità del feudo, stabilendo in esso la sede dell'attività agrituristica e vitivinicola. Riportato agli antichi splendori da Elio Savoca l'agriturismo ha aperto al pubblico nella estate del 2000.


Considerazioni di TigullioVino

Marzo 2010
Dalla Sicilia questi tre vini prodotti da due vitigni, il bianco dal chardonnay e il rosato ed il rosso dal nero d’Avola. Il Venere benché pieno, manca di freschezza e sapidità. Un motivo per anticipare la vendemmia di qualche giorno. Interessante e ben fatto il Kanzir, discreto il rosso.