Dove siamo
L’Azienda Vitivinicola Marchese Luca Spinola è situata in Rovereto di Gavi e fa parte degli antichi possedimenti della famiglia Spinola. Attualmente i suoi vigneti si estendono per 11 ha così suddivisi: 6 ha nel comune di Tassarolo e 5 ha nel comune di Gavi. I terreni ottimamente esposti ad un’altitudine di 200 s.l.m. sono ideali per la coltivazione della vite essendo abbondantemente soleggiati durante tutto l’anno. Le vigne vecchie, impiantate a partire dal 1955, prevedono circa 3638 ceppi per ettaro, mentre le nuove, impiantate nel 2000, 3800 ceppi. Il sesto d’impianto è di 2,40x0,96.
Il cortese di Gavi risale al 1630. Ma è a partire dalla fine dell’800 che vengono impiantate le prime vigne per una produzione razionale e consistente; questo sotto la spinta delle grandi tenute appartenenti alle nobili famiglie genovesi. L'affermazione di questo vino viene in seguito sorretta da una grande specializzazione ed una spinta qualitativa che portano alla realizzazione della Denominazione di Origine Controllata negli anni ’70, e alla definitiva consacrazione nazionale ed internazionale del 1998 quando arriva il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata e Garantita. Il vitigno a bacca bianca ha sempre caratterizzato questa zona, nella quale le uve cortese hanno trovato il loro habitat naturale ideale che ha permesso al vino da esse prodotto di diventare un forte elemento di caratterizzazione del territorio.
Considerazioni di TigullioVino
Luglio 2010
I vini dell'azienda Marchese Luca Spinola interpretano bene soprattutto all'assaggio il terroir di Gavi Ligure proponendo etichette ben differenziate rispetto alle sottozone di origine, con buone caratteristiche di tipicità. Tutte le bottiglie esibiscono buone doti di finezza, senza però scadere in una eccessiva magrezza.
Ottobre 2010
Alcuni decenni fa in Italia, il Gavi era il vino bianco per antonomasia. Nato dal Curteis (dall’etimo cortese, ossia delicato, fine e discreto, dall’invitante sorso quotidiano), da sempre, il meglio lo esprime appunto a Gavi Ligure. In tempi successivi, ci furono troppi Gavi sensibilmente aciduli. Oggi, diverse aziende, producono Gavi di buon livello. Quello che abbiamo assaggiato, ha una morbidezza un po’ troppo evidente, ma supplisce con sufficiente sapidità, struttura e tipicità.