Fin dal lontano 12° secolo i dolci declivi di Niclara, piccola borgata facente parte del comune di Cortaccia in provincia di Bolzano (Sudtirolo), ospitano quel castello che, assieme alla famiglia che da varie generazioni lo abita, ha dato il nome all'azienda vitivinicola Tiefenbrunner Castel Turmhof. I proprietari Herbert e Christof Tiefenbrunner, enotecnici di provata esperienza, vi fanno venire alla luce ogni anno circa 700.000 bottiglie. La parte del leone la fanno i vini bianchi, che costituiscono un 70% della produzione, mentre le varietà rosse si limitano al restante 30%. Le coltivazioni dell’azienda si estendono là dove la celebre “Strada del vino”, attraversando la Bassa Atesina, tocca una zona di produzione vinicola tra le più incantevoli e prestigiose dell’Alto Adige. Eccezion fatta per pochi piccoli appezzamenti, i vigneti sono tutti rivolti a mezzogiorno; la determinazione della posizione più adatta per ogni singola varietà costituisce il fulcro della qualità dei vini ottenuti. Quanto alla tecnica di allevamento, essa viene scelta in modo da offrire alla vite l'equilibrio ideale tra sole ed ombra. Il sistema tradizionale della pergola tende oggi a cedere il passo a quello della controspalliera, sebbene da qualche anno, specie nei pendii più scoscesi, la pergola stia riprendendo piede, anche se in forma leggermente modificata.


Considerazioni di TigullioVino

Dicembre 2008
Tre bianchi quelli presentati in questa tornata, che si possono considerare un vero paradigma dei vitigni coltivati in alto adige e delle loro potenzialità. Un'azienda di ottimo livello che ha presentato vini molto territoriali e caratterizzati, di vera personalità e carattere alto atesino. Nota particolare per il Feldmarshall, vino al quale assegniamo molto volentieri  il nostro massimo riconoscimento e che vale l'ingresso dell'azienda nella rosa qualità del nostro meeting annuale.