Dove siamo
Intorno a Villa Tavernago, le colline con le vigne della Luretta e della Val Tidone: il meglio dei Colli Piacentini in cui convivono case in pietra simili a fortilizi, mulini e castelli della nobiltà locale. Una vallata ampia e soleggiata, le cui morbide colline sono coltivate a frutteti e a vigneti in una cornice di boschi cedui e pinete che dall’alto vegliano sulla qualità dell’acqua e dell’aria, ovvero della terra e dei suoi frutti.
L’ambiente ideale per riscoprire le tradizionali pratiche agricole e coltivare le viti con il solo impiego di prodotti naturali nel pieno rispetto della natura, dell’ambiente e della vita.
Tenuta Villa Tavernago si estende su un terreno di 400 ettari complessivi a Frassineto e nel circondario. Qui non trovano spazio solo viti e vino ma anche grandi boschi di faggio e castagno, campi di orzo e grano oltre a prati dove si vedono pascolare splendidi esemplari di mucche Limousine allo stato semibrado. La Tenuta è inoltre riserva di caccia. La superficie vitata (attualmente 27 ettari) e la cantina di trasformazione, si trovano in località Frassineto nel comune di Pianello Val Tidone, in una piccola valle riparata dai colli circostanti con un microclima particolarmente favorevole alla coltivazione della vite.
L’azienda acquistata nel 1978 dalla famiglia Pirovano è stata condotta da sempre in regime biologico; dal 2002 ha richiesto ed ottenuto la certificazione ICEA e la certificazione NOP (USDA Organic) e la certificazione IBD (Produco Organico Brasil). L’obiettivo è produrre prodotto genuino, di alta qualità preservando l’ambiente.
Considerazioni di TigullioVino
Marzo 2015
Le aziende vitivinicole italiane che passano dal sistema di coltivazione tradizionale al biologico sono in continua crescita. Non solo nelle piccole aziende. Oggi c’è un netto miglioramento della produzione con vini più equilibrati e varietali. Questi 6 vini biologici ne sono un reale e positivo riscontro. Nella norma l’Ortrugo, il Gutturnio e il Pinot Nero Frizzante. Un gradino più in alto il Gutturnio Superiore. Di buon livello il Baloss e, ancor più, il Nanin d’Or. Un passito di non comune armonia.