Dove siamo
Villa Calicantus, prima di essere una cantina, è un sogno, un sogno fatto di passione, rispetto e amore per la terra: il nostro sogno è dimostrare che è possibile produrre un gran vino da invecchiamento nel Bardolino. Il Bardolino Classico è sempre stata considerata una zona adatta a produrre solo vini di pronta beva. A Villa Calicantus siamo convinti invece che, lavorando in modo molto rigoroso in vigna, sia possibile ottenere un vino allo stesso tempo rispettoso delle caratteristiche tipiche del Bardolino e adatto all'invecchiamento.
Rigore? Amore per la terra? Rispetto del “terroir”?
Rigore - Rigore significa innanzitutto che ciascuna vite debba produrre una quantità limitata di uva. Una delle ragioni per cui finora non è mai stato prodotto un vero vino da invecchiamento nel Bardolino non è il suo “terroir”, come molti pensano, ma piuttosto l'elevata resa di uva per ettaro, ovvero la quantità di uva prodotta in un ettaro di viti. Per questo motivo, a Villa Calicantus abbiamo abbassato drasticamente le rese a 40\45 quintali di uva, contro una media della denominazione di 90\120 quintali.
Amore per la terra – Quest'approccio drastico è accompagnato da un rispetto assoluto della Natura. Infatti, fin dal primo anno di produzione (2011), i nostri vigneti sono stati lavorati in biologico. Abbiamo fatto questa scelta non per seguire un'effimera moda che di questi tempi è vanto di molte aziende, ma perché convinti che se è vero che un gran vino si faccia in vigna, le nostre viti debbano essere in condizione di produrre uve sane, equilibrate e uniche. Per questo abbiamo eliminato pesticidi, diserbanti, concimi e altri prodotti di sintesi chimica che indeboliscono la pianta e la struttura del terreno, sostituendoli con una serie di prodotti di origine naturale e lasciando che erbe e fiori arricchiscano il vigneto.
Rispetto del “terroir” - A Villa Calicantus non vogliamo scimmiottare altri vini della tradizione italiana: il terreno morenico del Bardolino Classico ha delle caratteristiche peculiari da comprendere e valorizzare. Inoltre, riteniamo che troppo spesso si sia confusa la struttura, l'alcol e la “forza” di un vino con la sua complessità. Noi vogliamo produrre un vino che coniughi complessità e “bevibilità”, parola che non esiste, ma che si capisce senza bisogno di doverla spiegare. Per questo, il nostro rigore in vigna è volto ad aumentare la complessità, l'eleganza e la finezza del nostro vino, non l'alcol o la sua struttura. Infine, poiché utilizziamo le varietà autoctone tipiche della zona, il nostro vino rispetta tutte le caratteristiche del “terroir” del Bardolino, ovvero un colore chiaro, una scarsa struttura e un'alta “bevibilità”, ma con una complessità e una finezza uniche.
Considerazioni di TigullioVino
Marzo 2014
I Bardolino e Valpolicella, circa quarant’anni fa, erano in gran parte mediocri e con poca tipicità. Nel tempo hanno riacquistato dignità e qualità. Oggi sono vini sempre più richiesti dal mercato. In particolare il Bardolino che spicca per la piacevolezza e l’invito a ribersi, senza cadere nella semplicità. Sintesi che trova riscontro in questo Bardolino 2012. L’IGT Veneto Rosso, più completo, mantiene le stesse virtù. Vini che, come pochi altri, si berrebbero quotidianamente.