Il comunicato stampa (di seguito abbreviato in CS), nato nel 1906, è una nota scritta ufficiale dell’azienda o dell’ente destinata ai media, per rendere pubbliche le sue iniziative. Per quasi un secolo, il CS è stato lo strumento più usato dalle aziende per relazionarsi coi media; oggi la Rete mette a disposizione delle aziende svariate forme di comunicazione: alcune più efficaci, altre meno, ma sempre tante. C'è chi afferma che sia morto, io dico il contrario. Nel 1906 aveva una forma e una funzione, oggi ne ha altre. Mi è capitato di lavorare su progetti di comunicazione con budget risicati e aver deciso di basarmi soprattutto sulle relazioni con i media: un buon lavoro di ufficio stampa può far ottenere all’azienda, in un determinato arco di tempo, visibilità e una successiva buona reputazione.
E' fatto certo che un articolo conta di più, per l’opinione pubblica, di un annuncio pubblicitario o di altre azioni promozionali (pubbliredazionali, per esempio). Innanzitutto il CS deve contenere una notizia: un nuovo prodotto, una partnership, l'insediamento di un nuovo consiglio direttivo, il lancio di un progetto, il passaggio da agricoltura convenzionale a biodinamica, et similia.
Altre comunicazioni interessanti, meglio diffonderle in altri canali.
In gergo tecnico, comunicazioni che non sono indirizzate solo a giornalisti, ma ad un pubblico più vasto, si chiamano Social Media Press Release (SMPR). La SMPR si affianca al CS tradizionale, ma viene progettata ed elaborata con regole diverse: linguaggio diverso, canali distributivi specifici, tempistiche diverse.
Oggi, per esempio, molte Testate giornalistiche sono anche (o solo) on-line e hanno tempi di pubblicazione molto diversi dalle testate tradizionali (pensiamo solo ai tempi dei settimanali e dei mensili); necessitano quindi di fornire un numero maggiore di notizie visti i ristrettissimi tempi di fruizione degli utenti. A questi media, per esempio, può essere inviata una comunicazione meno notiziabile.
Fruitori della SMPR, per esempio, sono anche i bloggers che, esattamente come i giornalisti, non sono tenuti a pubblicare ma diffondono solo se lo ritengono opportuno.
In tempi incerti, frammentati, liquidi e troppo veloci per noi – come direbbe il filosofo Zygmunt Bauman - il CS ( e la sua forma più multimediale SMPR) è per l’azienda il modo più semplice ed efficace di comunicare con l’esterno.
È uno strumento importante, da utilizzare con cura e parsimonia. Non va confuso con una semplice informazione da agenda, con un invito a un evento o con un articolo redazionale. Oggi in rete sotto “Comunicato stampa” si trova di tutto.
Le attività di molti uffici stampa in periodo Vinitaly, sono un esempio di cosa non dovrebbe essere fatto. Sono veramente poche le aziende che non partecipano, per i più svariati motivi, a Vinitaly; e fa più notizia l’assenza di qualcuno, che non la presenza. Ancora a pochi giorni dall’inizio della manifestazione, gli uffici stampa riempiono le caselle email di comunicati: “Pallino porta l’aperitivo a Vinitaly“, ”Pinco, in occasione dell’imminente edizione di Vinitaly, sarà lieta di riceverti nel proprio spazio“, ”Dopo il successo a…il vino di Nonna Papera viene presentato a Vinitaly“, e via sulla falsa riga.
Comunicati stampa che in pochi (voglio essere ottimista) leggeranno, giornalisti e redazioni, in primis. Comunicati stampa che diventano, lentamente, un fastidio, perché distraggono e rischiano di far perdere, nella mole, comunicazioni più importanti. Queste non sono informazioni da CS, neanche allargando le maglie fino all'inverosimile.
PR&PRess si occupa di comunicazione e Relazioni Pubbliche; nasce dall’idea di offrire alle aziende un servizio completo progettando e...
ArchivioOVERTIME FESTIVAL 2020: DEGUSTAZIONI GRATUITE DI VINI AZIENDA NEVIO SCALA
il 03.10.2020 alle 13:04
4 Ristoranti Borghese, domani si va sul Conero
il 13.05.2020 alle 08:28
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 24.03.2020 alle 22:41
A cena con il Drago della Focaccia !
il 20.02.2020 alle 20:41