Domenica 7 Settembre ho invitato 20 amici a pranzo, chiedendo a ogni coppia di preparare qualcosa che andrebbe bene, secondo loro, con un bicchiere di Champagne di nobile origine. Ben 13 Champagne furono serviti, da cru rappresentativi di tutti i terroir della Champagne, compresi i famosi Chardonnay di Cramant, Le Mesnil e Avize, e i Pinot Noir di Aÿ e Ambonnay. I vini furono selezionati dal mio amico Pierre Yves Cainjo, premiato degustatore che gestisce una enoteca incredibile, Le Cercle Champenois.
Diebolt-Vallois: Blanc de Blancs Prestige (Cramant, Côte des Blancs), chardonnay per 2/3 vinificato in legno, con foie gras su pan di spezie tostato e la mia marmellata di melanzane. Un vino che tutti hanno apprezzato, delicato e ricco con un buon equilibrio. ***
Vilmart & Cie: Grand Cellier d'Or 2001 (Rilly-La-Montagne, Montagne de Reims), 70% chardonnay 30% pinot nero vinificato in “foudres”, accompagnato da due ravioli di formaggio caprino con la mia marmellata di pomodoro. Un vino delicato ed elegante. **
Bertrand Gautherot: Blanc d'Argile (Buxeuil-sur-Arce, Côte des Bar), chardonnay, biodinamico, vinificato in legno, servito con salmone affumicato svedese (portato da Nils Gustaf & Christina). E’ dificile abbinare il salmone affumicato al vino, ancora di più se si tratta di salmone vero, ma tutti lo hanno apprezzato con la leggera ossidazione di questo vino potente e “preciso”. ***
Bérèche & Fils: Reflet d'Antan (Le Craon de Ludes), 50% pinot nero 50% chardonnay vinificato in legno, servito con la nostra zuppa fredda di granchio e cocomero con una julienne di mele verdi. Un vino fresco e delicato. **
Pierre Moncuit: Blanc de Blancs 1996 brut (Le Mesnil-sur-Oger, Côtes des Blancs), chardonnay, servito con gamberetti, lenticchie del Puy e Dal (Lucien & Annie). Vino eccellente, iodio, persistente. ***
Benoit Lahaye: Fleur de Terroir (Bouzy, Côte des Noirs), 50% pinot nero 50% chardonnay biodinamico, vinificato in legno, potente, vivace ed equilibrato, servito con involtini di melanzane e peperoni farciti alla provenzale (Lucien & Andrée). Piatto speziato e intenso, e un vino potente per mantenere tutto pulito e fresco. **
Champagne Raymond Boulard: Les Rachais 2002 (La Neuville aux Larris, Vallée de la Marne), chardonnay, in conversione biodinamica, servito con gamberetti speziati (Bob). Quando questo vino era più giovane esibiva odore di mare, di ostriche ed alghe quasi, alcuni di noi ne andavamo matti, col tempo si è arrotondato ma mantiene quel bellissimo carattere minerale. ***
Gatinois: Millésime Brut 2002 (Aÿ, Vallée de la Marne), 90% pinot nero 10% chardonnay, servito con crostini di filetti di sardine (Georges & Cathy). Un vino potente che ha accompagnato bene queste sardine quasi delicate. ***
Larmandier-Bernier: Terre de Vertus (Vertus, Côtes des Blancs), chardonnay, biodinamico, servito con un bicchierino di gamberi, avocado e pompelmo (Laurent & Manu). Vino intenso eccellente che ha funzionato bene con l'acidità del pompelmo e col grasso dell'avocado, effetto piacevole. ***
Roses de Jeanne: Blanc de Noirs “Les Ursules„ (Celles-sur-Ource, Côte des Bar), pinot nero, servito su vol-au-vent di funghi (Jean Pierre & Evelyne). Sapori di autunno con un vino delicato. **
Egly-Ouriet: Brut “VP” (Ambonnay, Côte des Noirs), 70% pinot nero 30% chardonnay con 84 mesi di invecchiamento in bottiglia, servito con un nostro piatto di petto d’anatra marinato nel whisky Lagavulin, spugnole e una salsa leggera di tè imperiale cinese. Un vino equilibrato straordinario che si è abbinato bene agli aromi affumicati dell’anatra. ***
Dehours & Fils: Blanc de Pinot Meunier 2003 (Cerseuil, Vallée de la Marne), Pinot Meunier vinificato in legno, servito con patate arrostite nel lardo aromatizzato fatto dalla mamma si Elio (Elio & Ute). Un vino generoso. **
Jacques Selosse: Exquise (Avize, Côte des Blancs), chardonnay, secco (dosage 18g/l), servito in finale dopo un duetto di biancomangiare tradizionale di vero latte di mandorle (cioè fatto soltanto con acqua e mandorle) con sopra un " Bellini" di pesche bianche, spumante rosato di Provenza e xantano, circondati da una piccola tropezienne e un macaron al lampone. Dopo questo dessert dai sapori estivi, questo vino veramente unico al mondo ha completato il nostro assaggio con un suggerimento di marmellata d'arance e di pan di spezie. ***
* = deludente
** = buono
*** = eccellente
(scheda autore in allestimento)
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