Evento Live! di TigullioVino.it
Pino Ratto, Lino Rava e Walter Massa : la Nobiltà Contadina dell'Alessandrino
Ristorante La Brinca, Ne (Ge) - Giovedì 4 novembre 2004

Pino Ratto, Lino Rava e Walter Massa, tre vignaioli e un deputato,
sì perché Lino Rava, oltre ad essere un bravo vignaiolo,
lavora in parlamento a Roma come deputato alla Camera. Speriamo che questo
giovi in qualche modo all'agricoltura.
E' stata una gran serata quella di giovedì 4 novembre a La Brinca
di Ne, Ristorante che sempre di più collabora con il nostro portale
per la trasmissione online - in diretta video - degli eventi enoici di
volta in volta organizzati. In questo incontro novembrino, ho avuto il
piacere di incontrare tre vignaioli "veri" dell'Alessandrino,
tre personalità diverse che si sono magicamente riflesse in vini
dal carattere e dall'impronta assolutamente originale. Come questo magico
ristorante ci ha ormai abituato, il servizio è stato impeccabile,
nonostante l'alto numero dei vini proposti, 5 purosangue e tre prove di
botte attentamente serviti, calici mai lasciati vuoti troppo a lungo e
cambi di scena rapidi e indolore.
Davvero bravi.
Pino Ratto, a scuola di semplicità
Dal Timorasso dei Colli Tortonesi, autentica riscoperta di questa zona
"meno in" del Piemonte e magistralmente risollevata dai
giovani vignaioli di Monleale e dintorni - Walter Massa in testa - ai
verissimi Dolcetto di Pino Ratto, passando per i primi - ottimi - esperimenti
di Lino Rava, il percorso ci ha portato al Dolcetto Gli Scarsi 1985, vino
capito da pochi durante la cena, che mi ha invece convinto per la sua
estrema franchezza : un vitigno che qui si spinge quasi ai confini delle
sue potenzialità ma ancora in piedi, fiero. Su tutto, vorrei davvero
sottolineare la diversità percepibile tra un vino e l'altro, non
solo dello stesso vitigno, ma anche della stessa azienda; l'estrema riconoscibilità
del vitigno e la trasposizione del terroir nel calice, qualità
presenti in modo esemplare.
In particolare poi, i presenti avranno senz'alto notato come la semplicità
e la schiettezza del vignaiolo clou della serata - Pino Ratto -
si siano poi riflessi nel modo di concedersi dei suoi vini, eleganti,
franchi, ricchi di storia e di grande e piacevolissima beva. Ho apprezzato,
tra le righe, il velato e mai esplicito "sfottò" nei
confronti di mode e cliché durante le quattro chiacchiere piacevolmente
scambiate con Pino. Oltre ad avere una passione in comune, quella per
la musica - il jazz in particolare - pare ci siamo trovati d'accordo
su un altro punto fondamentale : il vino è fatto con l'uva e quando
l'uva è buona, siamo già oltre ciò che serve per
avere un ottimo prodotto. L'importante è non stravolgere quello
che la natura ti mette a disposizione.
Un vignaiolo senza scherzo e senza inganno ma soprattutto senza concentratori,
senza osmosi inverse e compagnia bella. Non sono balle, lo avverti nel
calice quel frutto integro e pulito, non gonfiato ma di una schiettezza
unica e inarrivabile per un vino palestrato. Assaggiare e meditare. Non
è l'unico è un buon esempio per chi ha ancora da imparare.
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Qui sopra, nella foto a sinistra Lino Rava, deputato e vignaiolo e
Walter Massa, nella foto a destra il maestro, Pino Ratto.
Oltre ai vini in commercio dei quali qui di seguito vi lascio alcune mie
personali impressioni, durante la serata sono state servite 3 prove di
botte, i due cru di Dolcetto di Pino Ratto ed il Muscaté di Walter
Massa. Mentre i primi due si trovavano ancora in fase ampiamente evolutiva
e quindi semplicemente interessanti a livello didattico e per coglierne
le potenzialità evolutive - ottime direi per il Gli Scarsi - il
Moscato di Walter si è presentato già molto piacevole, varietale
e fresco, di calibrato apporto zuccherino anche se appena più percettibile
rispetto a precedenti annate.
Le degustazioni :
1) Colli Tortonesi Doc Timorasso
Derthona 2002 - Vigneti Massa (AL)
2) Dolcetto d'Ovada Doc La Mondina
2002 - La Mondina (AL)
3) Dolcetto d'Ovada Doc Le Olive
2002 - Giuseppe Ratto (AL)
4) La Barbera Vdt 2000 - Giuseppe
Ratto (AL)
5) Dolcetto d'Ovada Doc Gli Scarsi
1985 - Giuseppe Ratto (AL)
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Walter Massa a sinistra e un momento del servizio del Dolcetto Gli Scarsi
1985
Davvero grande il Le Olive 2001 di Pino Ratto, vino che mi ha assolutamente
convinto per l'estrema piacevolezza di beva, l'elegante equilibrio e l'eccellente
rapporto qualità / prezzo. Ottimo anche il Gli Scarsi 2001 che
con maggiore struttura e materia, si conferma come il vino più
ambizioso e con maggior facoltà d'invecchiamento. Al momento però,
il Le Olive raggiunge un equilibrio ed un'armonia che Gli Scarsi raggiungerà
solo con qualche altro anno di affinamento in bottiglia.
Bello il Derthona di Valter Massa, un Timorasso un po' rivisto rispetto
al Costa del Vento, che più che sulla mineralità, gioca
sulla morbidezza e sull'immediata sorbevolezza, altro gran bel vino comunque.
Bravo Lino Rava con un Dolcetto da annata più difficile - il 2002
- è riuscito a tirat fuori un prodotto di grande interesse e piacevolezza.
Un poco da smussare l'alcolicità in retrolfatto ma vino di frutto
decisamente integro e fresco. Commovente infine - a dispetto di quanto
asserito da alcuni a fine serata - il Dolcetto Gli Scarsi del millesimo
1985. Un Dolcetto che gioca a fare il Barolo e quasi quasi ci riesce.
Certo, il suo corpo è in parte venuto meno ma sta ancora in piedi
con fierezza ed esuberante freschezza. Un vino storia, ancora piacevole,
che a mio avviso va premiato.
I video
Qui di seguito, come di consueto per ogni nostro Evento Live!, alcuni
video girati durante la serata, in particolare gli interventi dei produttori
presenti ed i commenti del Patron Sergio Circella sulle prove di botte
e sul Gli Scarsi dell'85, a rinfrancare il pubblico, forse non del tutto
preparato all'interessante approccio didattico di alcune proposte del
ristorante che, sia pur non comprese dai più, a parere di chi scrive
vanno premiate se l'obiettivo è quello di mostrare aspetti del
vino che solitamente si ignorano.
Davvero interessante per esempio, l'assaggio del Gli Scarsi ad uno stadio
evolutivo assolutamente iniziale: l'aggressività varietale e vegetale
del vitigno - allo stato puro in questo stadio - era talmente forte e
penetrante che alcuni l'hanno addirittura scambiata per...il sentore di
tappo (!).
Ma guardatevi i video :
Walter
Massa, il Timorasso e il Tortonese
Lino
Rava...a scuola da Pino Ratto
Pino
Ratto, il vino come espressione del territorio
Commenti
sulle prove di botte e sul Dolcetto Gli Scarsi dell'85 di Pino Ratto
Il menù
Aperitivo con torte locali e focaccia
Gli antipasti della nostra campagna
Picagge di castagna con i funghi e le noci
Ravioloni ripieni di erbe e caprino al sugo di coniglio
Cinghiale ai gusti in casseruola con ratatuja di verdure e funghi
I Dolci della Brinca
Caffè
Il dolce de La Brinca
Per visitare l'archivio video di TigullioVino.it:
http://video.tigulliovino.it
Per informazioni sul servizio Eventi Live! :
http://www.tigulliovino.it/video/video_organizzazione_evento.htm
Filippo Ronco
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