AZIENDA AGRICOLA TENUTA VILLANOVA
Proprietà: Giuseppina Grossi Bennati
Data di Fondazione: 5 aprile 1499 (documentata con pergamena peritata
conservata al museo di Gorizia)
Ettari di proprietà: 200
Ettari a vigneto: 104
Produzione annua uva: 700 t. ca.
Produzione annua bottiglie: 600.000 ca. (esclusivamente con uva di proprietà)
Distillazione IN CANTINA (grossa e rara particolarità) di vinacce ed
uve con produzione propria di grappe ed acquaviti.

DUE PAROLE SU VIGNA E VINIFICAZIONE
La Frazione di Villanova di Farra d'Isonzo si trova su di un altipiano
pedecollinare. I terreni della Tenuta ricadono in due D.O.C. differenti
e storiche: ISONZO e COLLIO.
La superficie aziendale è di 200 ettari dei quali 105 sono coltivati
a vigneto.
I Terreni dell' Isonzo
L'altipiano Isontino di Farra è costituito da materiale grossolano ghiaioso
e sabbioso, trasportato a valle dai ghiacciai. Qui il terreno è asciutto,
poco fertile e povero di sostanze azotate, mentre è sufficiente il contenuto
degli altri elementi indispensabili per le produzioni di qualità. …
e quelli del Collio.
Le colline del Collio hanno origine da 35 a 55 milioni di anni fa, costituiti
da marne di colore grigio-giallastre ed arenarie, più compatte e di
color marrone chiaro o grigio-azzurrognolo.
Dalla degradazione di questi sedimenti derivano gli attuali terreni
coltivabili, di natura prevalentemente argillosa e poveri di sostanze
azotate e fosforo.
In quantità piuttosto elevate sono il Potassio e gli altri micro elementi
indispensabili per il buon risultato finale.
Tutti i vigneti sono inerbiti ed a partire dal 1985 sono stati messi
a dimora con sistemi di allevamento moderni e realizzati per basse produzioni
a ceppo.

La "zonazione" e la "selezione clonale" rappresentano qui una realtà
da almeno 15 anni. Notevole è sempre stato ed è tutt'ora la ricerca
dei cloni che maggiormente siano in grado di produrre qualità esaltando
le caratteristiche primarie del vitigno nel vino prodotto.
La Tenuta attua la lotta integrata ai parassiti e gli interventi fitosanitari
sono effettuati sotto lo stretto controllo del tecnico che ha la responsabilità
di tutte le operazioni di campagna.
Non vengono eseguite concimazioni se non quelle indispensabili per l'equilibrio
delle piante (quindi nessuna concimazione di "forzatura").
Costantemente poi si effettuano prove e test di interventi colturali
in grado di migliorare il rapporto fra lavorazione del vigneto,ambiente
e qualità de vino.
La qualità stessa viene esaltata tramite interventi di diradamento dei
germogli e, molto spesso, dei grappoli per limitare ulteriormente la
produzione.
Che la qualità nasca in vigneto alla Villanova appare subito evidente.
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