L’Italia si cucina la Francia quando vuole
di Mariella Belloni
La carne Francese, peril consumatore italiano è sempre più sinonimo di sicurezza e controllo, genuinità, tenerezza, buon rapporto qualità/prezzo, semplice reperibilità sul punto vendita e rintracciabilità.
Verdi pascoli di Francia
La Francia, leader in Europa nella produzione di carne bovina, ha qualcosa che gli altri paesi non hanno: un territorio unico, 15 milioni di ettari di terreno coltivato a pascolo, dove i bovini francesi vivono all’aria aperta, in assoluta libertà, mangiando in modo sano e naturale, controllati rigorosamente lungo tutta la filiera. Per questo i gourmet vogliono cucinare carne francese: perché, con la sua qualità superiore, valorizza qualsiasi piatto..
Razze da carne selezionate
I bovini francesi vivono nel più grande pascolo d’Europa, liberi di muoversi come vogliono, ma sottoposti a rigidi controlli sanitari e veterinari. Di ogni capo, è possibile sapere tutto: dove è nato, quando è stato macellato, come è stato preparato. E’ così che le mucche francesi diventano vere “fuoriclasse”del gusto. E le più note,la Aubrac, la Blonde d’Aquitaine, la Charolaise, la Limousine o la Salers, sono solo alcune delle pregiate razze da carne francese, circa 50, selezionate per ottenere una qualità esclusiva. Per maggiori informazioni sulla carne bovina visitare il sito www.civ-viande.org
Gusto per la vita
La carne è un elemento fondamentale per la nostra dieta. Grazie alla ricchezza di proteine e sali minerali, è facilmente assimilabile e fornisce energia immediata ai nostri muscoli. La Francia è al primo posto nell’Unione Europea nella produzione di carne bovina e l’Italia è il suo cliente principale: scegliere carne francese non vuol dire soltanto portare in tavola un alimento sano e completo, ma anche qualità controllata, gusto indescrivibile e tagli perfetti. Il marchio “Pays de France” garantisce tutto questo e dà ai nostri piatti la sicurezza della bontà.
Da mangiare con gli occhi e con la bocca
La carne francese si riconosce al primo sguardo: il suo colore è chiaro e uniforme, ha poco grasso, distribuito omogeneamente sulle fibre, i tagli sono confezionati perfettamente. Ma per valorizzare ogni ricetta, è importante scegliere il pezzo giusto. Geretto, reale, biancostato e punta di petto sono ideali per il bollito. Collo e spalla per il brasato. Noce, fesa e lombata per gli arrosti. Il risultato? Fatta a tocchetti, a pezzi, a pezzetti, a fettine o ridotta in polpette, la carne francese è facile da tradurre in ogni ricetta e ha un sapore che sembra fatto apposta per valorizzare i piatti della nostra tradizione.
Arrosto al Vino con scalogni caramellati.
Ingredienti per 4 persone:900 g di scamone di vitellone, 12 scalogni, 2 dl di vino bianco secco, due rametti di timo, un cucchiaio di zucchero, 2 cucchiai di Cognac, 20 g di burro, pepe nero, sale. Sciogliete il burro in una casseruola ovale, unite gli scalogni sbucciati e tagliati a metà, rosolateli per 3-4 minuti, fino a che iniziano a dorare. Levateli dalla casseruola e teneteli da parte; unite la carne e rosolatela uniformemente su tutti i lati. Aggiungete un rametto di timo, una presa di sale ed il vino bianco, fate leggermente evaporare, coprite la casseruola e proseguite la cottura a fiamma bassa per circa un’ora. Togliete la carne, avvolgetela in un foglio di alluminio e lasciatela riposare per 5 minuti. Aggiungete gli scalogni al fondo di cottura, cospargeteli con lo zucchero, caramellateli per 2-3 minuti, bagnateli con il Cognac e regolate di sale e pepe. Servite la carne a fette con gli scalogni e le foglie di timo rimaste. Il Contorno. In una padella antiaderente, fate imbiondire nell’olio mezza cipolla tagliata sottilissima. Nel frattempo, pulite due patate e due rape di media grandezza, tagliatele a fettinee poi aggiungetele alla cipolla. Salate e fate cuocere a fuoco vivace per circa 10 minuti, girando spesso, finchè si sarà formata una crosticina dorata su entrambi i lati.
Tagliata al Rosmarino
Ingredienti per 4 persone:2 pezzi da circa 400 g l’uno di entrecote, olio extravergine di oliva, pepe nero, sale. Scaldate molto bene una piastra di ferro o una padella antiaderente, cuocetevi i due pezzi di carne 5 minuti circa per lato, avvolgeteli in un foglio di stagnola e lasciateli riposare per 3-4 minuti in modo che i succhi della carne si ridistribuiscano in tutto lo spessore. Tagliate le entrecote a fette dello spessore di circa un centimetro e servitele subito con un pizzico di sale grosso, una macinata di pepe nero e, a piacere, un filo di olio. Potete servirla accompagnandola con verdure cotte al vapore. Consigli: Per ottenere una tagliata tenera e gustosa, è fondamentale che la carne sia tagliata controfibra e che venga scelto un pezzo che valorizzi questa ricetta: ideali controfiletto e filetto. La tradizione popolare aggiunge che, per ottenere risultati ideali, la carne andrebbe tirata fuori dal frigo almeno mezz’ora prima della cottura.
Un programma di Interbev Associazione francese del bestiame e delle carni c/o Sopexa
Mariella Belloni
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