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Esperta Maria Stefania Bardi Tesi
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| Ricchezze gastronomiche italiane di Maria Stefania Bardi Tesi Stupefacente Italia, che non smette mai di sorprenderci con le sue bellezze naturali, ambientali, paesaggistiche, artistiche e…gastronomiche!!! Culla di storia e cultura, detentrice di saperi e sapori inimitabili; molti dei quali ancora svelati a pochi….peccato!! Sarebbe interessante e culturalmente assai formativo intraprendere un viaggio in questo paese, che non è errato chiamare delle meraviglie, solo ed esclusivamente alla ricerca di colture e dunque di cultura, nascoste ai più. Questa riflessione mi è venuta spontanea al ritorno da un viaggio fra marche ed umbria. Gia’ affascinata dalle grotte di Frasassi, dove mai avrei pensato che i miei occhi potessero vedere tanta meraviglia della natura; con una data anagrafica di circa un milione e duecentomila anni , stalattiti e stalagmiti si presentano in tutta la loro maestosità e stupefacente grandezza, con piccoli laghetti di un azzurro intenso e luminoso. Poi in quel di Norcia una scoperta, assai assai più modesta dal punto di vista visivo, meno coinvolgente dal lato emozionale ma….quanta storia racchiudono quei particolari fagioli bicolore di Norcia? Solo agli abitanti di Norcia è dato saperlo…per ora!!! Detti fagioli sono infatti conosciutissimi a livello locale e consumati semplicemente bolliti e conditi con olio sale e pepe, in insalata dicono a Norcia. Per quel che mi risulta tale conoscenza si limita ai confini dei paesi limitrofi a Norcia stessa. Questo fagiolo ha la forma del fagiolo corona, ma è assai più piatto, di colore bordò intenso e nocciola,con sfumature più o meno scure; ha buccia consistente buon sapore e poca pastosità. Veramente buono semplicemente bollito e condito con olio sale e pepe, dopo averlo trattato e cotto come tutti i legumi. Maria Stefania Bardi Tesi |