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Esperta Maria Stefania Bardi Tesi
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| Al Castello di Marchione per nozze da favola di Maria Stefania Bardi Tesi Talvolta il sogno dell’atteso giorno di nozze si concretizza in un giorno da favola…ancora oggi in tempi di viaggi virtuali è possibile vivere e partecipare a un evento nuziale in una magica moderna atmosfera che viene dall’antico. Mi spiego: l’11 settembre 2006 ho partecipato al matrimonio di Luciano e Corrado e grazie a loro ho scoperto un castello, già di per sé significativo essendo stato edificio di caccia degli Acquaviva d’Aragona, conti di Conversano; la cui filiazione risaliva a Rinaldo Acquaviva , signore di Arti, vissuto intorno all’anno mille. Tale castello detto di Marchione ( l’origine del nome si ignora) si trova appunto a Conversano – Bari. Immerso in un paesaggio suggestivo, prossimo al mare, circondato dal verde con un esemplare di quercia la cui età si aggira intorno ai cinque secoli è il luogo dove avvenuta la favola. Certamente anche per gli sposi sicuramente per tutti noi ospiti e non tanto per la bellezza del castello in sé quanto per le sorprese che questo ci ha riservato. Iniziamo con l’accoglienza: spesso approssimata, soprattutto quando si tratta di cerimonie, che si concretizza al Castello di Marchione, con un attenzione unica al particolare, ai bisogni dell’ospite, all’ottimizzazione della sua permanenza e poi… e qui viene il bello ma bello davvero!! Meraviglia, sensazione unica per piacevolezza del palato…. ancor prima degli occhi: sontuose tavole ove trova posto ogni tipo di pietanza immaginabile legata alla territorialità italiana. Paragonabile per sontuosità delle tavole, per creazioni originali, vere e proprie opere architettoniche (peccato doverle intaccare con forchette e cucchiai), per originalità di pietanze e soprattutto proposte di dessert (appena una trentina di dolci oltre la torta matrimoniale) e i colori dei frutti spaccati composti a corolla, disposti in modo tale da dirti mangiami anche se non ce la fai più io son bello ed ancor più buono. Erano tanti i frutti italiani ed assai di più quelli esotici che neppure io son risucita a catalogarli tutti fra i vari: rambutan, phisalys, mangustan ecc. Paragonabile dicevo ad un banchetto rinascimentale per ciò che conosciamo in fatto di sontuosità e magnificenza, vera e propria rappresentazione di cui tutti siamo stati compartecipi complice l’atmosfera dei giardini, dell’interno del castello dove sono stati consumati: aperitivo, antipasto e pranzo in un susseguirsi di spazi nei quali via via ci spostavamo per godere sempre maggior di occhi e palato, fino alla magia di un parco illuminato a torce per gustare dolci, frutta e torta nuziale. Banchetto rinascimentale,o meglio, diremmo in Toscana mediceo, pensato e ricreato secondo i gusti e le esigenze moderne, dove niente è stato lasciato al caso. Impossibile scrivere tutte le specialità che ci sono state proposte e che ovviamente nessuno dei presenti è riuscito ad assaggiare al completo, perfino l’angolo del casaro con mozzarelle fatte al momento e veramente sublimi nel gusto ancora tiepido dalla lavorazione. Che dire dei vini, dal Prosecco di Valdobbiadene Millesimato D.O.C. – Val d’Oca, al bianco La Cala Vermentino di Sardegna D.O.C. Sella & Mosca, Falanghina Sannio D.O.C. Mastroberardino, spumante Mondoro Asti D.O.C.G. Serafino, Champagne Moet & Chandon. Peccato non esiste un castello di Marchione per tutti gli sposi ed i loro ospiti, se così fosse anziché “ Mammamia che stress un altro matrimonio!”verrebbe da dire “Meno male ogni tanto possiamo immergerci in una favola “. Se potete pensare il vostro matrimonio alla grande!! Pensate al Castello di Marchione, che fra l’altro non e disponibile solo per matrimoni e rivolgetevi magari al direttore Angelo Annese. L’indirizzo? Castello di Marchione Strada Provinciale 101 Conversano - Putignano (BA) Maria Stefania Bardi Tesi |