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Esperto Marco Merotto
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Prosecco: il Portainnesto di Marco Merotto La viticoltura Trevigiana è impostata sul vigore, e sulla elevata produzione di uva per vite: ciò è una delle cause più importanti del decadimento della qualità. I fattori che determinano l'elevato vigore, sono: " L'ambiente: terreni fertili e disponibilità di acqua " Densità d'impianto: bassa(poche viti per ettaro) " Forme di allevamento espanse " Le pratiche colturali eseguite con il criterio della forzatura " I portainnesti vigorosi Si impone, ora una svolta nella nostra viticoltura: la svolta della qualità. Questo obbiettivo è ottenibile mediante una armonizzazione dei fattori che concorrono alla produzione, che conduca ad un vigore equilibrato ed ad una minore produttività delle singole piante. Assieme agli altri fattori il portainnesto può assumere un ruolo importante a questo fine. A. CONSIDERAZIONI FISIOLOGICHE Tra la "Marza" (varietà europea) ed il portainnesto si istaurano dei rapporti di interazione che conducono ad una AFFINITA' d'INNESTO. La varietà europea dipende dal portainnesto per: " Nutrizione Minerale " Nutrizione Idrica " La fornitura di sostanze ormonali e organiche Reciprocamente il portainnesto riceve dal vitigno europeo: " Le sostanze per la crescita dell'apparato radicale " Le sostanze di riserva (amidi per l'inverno) L'associazione tra marza e vitigno, interagendo anche con le caratteristiche ambientali e con le tecniche di coltivazione, conduce ad una AFFINITA' più o meno ottimale, che si esprime in: " VIGORIA: più o meno forte sviluppo vegetativo " FERTILITA' DELLE GEMME: diversa attitudine a formare grappoli " CICLO ANNUALE: durata diversa " MATURAZIONE: anticipo o ritardo " ZUCCHERI: accumulo diversificato " NUTRIZIONE IDRICO-MINERALE: diversa La scelta del portainnesto non è facile: in ogni ambiente si rende necessaria una sperimentazione al fine di identificare le combinazioni o affinità ottimali, per i diversi vitigni. B. CRITERI DI SCELTA DEL PORTAINNESTO Il portainnesto può essere scelto in base a: " Il tipo di terreno " Il vitigno " Le caratteristiche strutturali del vigneto 1. Criteri di scelta legati al terreno FERTILITA': più fertile è il terreno, meno vigoroso dovrà essere il portainnesto
RESISTENZA AL CALCARE : attraverso l'analisi preventiva del terreno è possibile stabilire l'IPC (indice di potere clorosante) e scegliere di conseguenza il portainnesto resistente.
RESISTENZA ALLA SICCITA': nei terreni collinari e in quelli sciolti e ciottolosi, questo carattere può essere determinante.
RESISTENZA ALL'UMIDITA': i terreni che presentano questo problema dovrebbero essere destinati ad altre colture.
ADATTAMENTO AI TERRENI ACIDI: nel Montello e nei Colli Asolani, nonché in alcuni luoghi delle Colline del Prosecco, il pH basso comporta l'assorbimento ecessivo di metalli pesanti (Mn, Al, Cu) con danni all'apparato radicale e alle foglie. Comportamento dei portainnesti nei terreni acidi
RESISTENZA ALLA CARENZA DI POTASSIO: per scarsità nel terreno e/o antagonismo con il magnesio. Resistenza dei portainnesti alla carenza di potassio
RESISTENZA ALLA CARENZA DI MAGNESIO: nei vitigni sensibili tale carenza provoca il disseccamento del rachide. Sensibilità dei portainnesti alla carenza di magnesio
Influenza dei portainnesti sul disseccamento del rachide
![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() 2. Criteri di scelta legati al vitigno Affinità: intesa come il complesso delle influenze reciproche tra portainnesto e vitigno che porta a vigore, produttività e qualità diversificate. Per questo aspetto, per il fatto che sono implicate le condizioni ambientali e le tecniche colturali, si rende particolarmente necessaria la sperimentazione in loco. In linea generale, si associano vitigni deboli con portainnesti vigorosi e viceversa. 3. Criteri legati alle caratteristiche strutturali del vigneto Densità d'impianto: il portainnesto va scelto in funzione della densità d'impianto, in quanto quest'ultima determina l'entità delle competizioni (a livello radicale ed a livello di ricezione luminosa). Più elevata è la densità, meno vigoroso dovrà essere il portainnesto e viceversa. Forma di allevamento: in relazione con la densità, la forma di allevamento può essere più o meno espansa. Risultati produttivi dei Portainnesti su vitigno Prosecco (Farra di Soligo 1987) :
Marco Merotto |