Tigullio Vino Homepage Home TigullioVino.it Blog Blog Vinix

> Operatori
» Registrazione operatori
» Operatori già registrati
» Club
» Pubblicità
» Newsletter
» Annunci vino-cibo
» Aggiungi ai Preferiti

> News e iniziative
» News ed eventi di rilievo
» Eventi locali, degustazioni
» Terroir Vino

> Contenuti e risorse
» Naviga per regione
» Vino & Olio
» Aziende testate
» Rubriche
» Tgv Blog
» Doc e Docg
» Recensioni Ristoranti
» Esperti
» Strade del Vino
» Parchi italiani
» Viaggi
» Video
» Contatti
» Faq

> Interagire col sito
»
Invia campionatura vino
»
Invia campionatura olio
» Segnala eventi
» Invia comunicati stampa
» Associati al Club
» Recensioni ristoranti
» Invia ricette


> Iscrizione newsletter
Iscriviti alla newsletter di TigullioVino.it per ricevere settimanalmente gli aggiornamenti via e-mail con le degustazioni, le news e gli approfondimenti della Redazione.
La tua e-mail :



> Pubblicità

> Siti e blog del Network
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)


Aggiungi alla barra di Google
Il Blog Network di TigullioVino.it
VinoPigro
A Modest Proposal, di Riccardo Modesti
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0

TigullioVino.it ©
E' vietata la copia, anche parziale, senza esplicita autorizzazione della Redazione.
Mappa del sito
Chi siamo / curiosità
Links
Privacy
Contatti







          
                      


          Esperto Franco Massa


           Torna alla lista degli esperti
LUNEDI' DELL'ANGELO

Questa giornata, che non chiamiamo "pasquetta" che per noi liguri è l'Epifania, è dedicata alle gite, mete predilette fin dal 1800 o giù di lì, Pianderlino col vicino Santuario di N.S. del Monte, Coronata, Granarolo, la prima gita di primavera quasi a controllare che Madre Natura con le sue fioriture abbia, come sempre, fatto il proprio dovere.
In questo giorno i menù non possono essere che due, uno per i gitanti, un altro per chi resta a casa.
Per i primi: affettati vari, fave, formaggio sardo fresco, cima fritta, torta pasqualina, frittata di carciofi, cestelli di pasta dolce con uova, frutta fresca, borracce e bottiglie per rifornimenti vari e magari chitarra o fisarmonica per tenere allegra la compagnia.
Per chi resta: antipasto di uova sode e lattuga, taglierini al sugo di carciofi, fricassea di agnello, cestini di pasta dolce, frutta fresca vini a volontà.
Come si può notare né a Pasqua, né al Lunedì dell'Angelo compare, nella tradizione, la colomba in tutte le sue versioni, è dolce moderno, entrato di prepotenza ormai su tutte le mense pasquali e molto ben accettato, ma non fa parte dei menù "storici".
Leggo ancora da Nicolò Bacigalupo dei versi per l'occasione e per le gite "fuori porta" come si dice oggi: "...L'ea de rito, l'ea da regola, de tià a mezo e braghe gianche, d'andà a-o Monte a fà baldoria, co-a frità in to cavagnin, d'andà in bettoa pe'... petrolio e pe' scigoe in Cianderlìn..." "Era di rito, era la regola, sfoggiare le brache bianche, andare al Monte a fare baldoria, con la frittata nel cestino, andare all'osteria per.."petrolio", e per zufoli in Pianderlino..."


Franco Massa