


Esperto Roberto Gatti
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Degustazioni - Aglianico e Verdicchio
Periodicamente nelle serate d'inverno ci ritroviamo in 5/6 amici sommelier,
appassionati e ristoratori ,ed effettuiamo delle degustazioni di 4/5 tipi di vino
per serata . Vi voglio parlare di due degustazioni che ci sono rimaste
particolarmente impresse .
La prima è stata una sera in cui abbiamo degustato un " Aglianico del vulture "
riserva 1997 , che credo sia stata una delle migliori annate degli ultimi 20 anni ,
in quasi tutte le parti d'Italia.
Questo aglianico era della Cooperativa della riforma fondiaria di Venosa (Pz )
e si chiama " Carato Venusio " .
Un vino di estrema piacevolezza e di grande qualità con , dulcis in fundo , un
buonissimo rapporto qualità/prezzo .
E' molto facile a mio avviso , aprire una guida di vini , selezionare un vino
pluridecorato e poi dire : è di grande qualità .
Andiamo a guardare cosa lo paghiamo e poi vediamo che lo fanno pagare
oltre i 25 euro !! Ed allora dobbiamo continuare a rincorrere le etichette superblasonate
o dobbiamo dare spazio e dobbiamo ricercare " con il lanternino " quei piccoli produttori
semisconosciuti al grande pubblico che ancora ci mettono l'anima ed il sudore nelle
loro bottiglie ?? Secondo me la strada da seguire è questa .
La seconda degustazione , fatta in un'altra serata del 2000, che ci ha lasciato
letteralmente a bocca aperta ( dal piacere naturalmente ) è stata quando abbiamo
aperto una bottiglia numerata di Verdicchio dei Castelli di Jesi annata 1998 .
Questo vino si chiamava " Cantori' " ed era dell'Azienda Agricola Accadia Angelo
di Serra San Quirico-Jesi-. Questa è una selezione delle migliori uve di un piccolo
appezzamento di vigneto ( circa 5 ha ), in etichetta riportava la gradazione alcolica
di 14,70 gr.,bottiglie prodotte nell'annata circa 2.600 .
Quello che ci ha stupiti di questo vino è stato , oltre al naso che presentava un
ampio spettro di profumi , la bocca .
Si apriva a ventaglio lasciando le papille gustative impregnate del suo sapore
per molto tempo , l'alcool quasi non lo sentivi da tanto era bilanciato dalle altre
componenti . Devo ringraziare di questa piacevolissima scoperta un collega
sommelier di Jesi , che conduce una enoteca in centro , un certo Angelo
Capogrossi ( mi dicono grande conoscitore di Verdicchio ) .
E sempre dulcis in fundo un eccellente rapporto qualità-prezzo .
Il produttore Accadia produce anche un verdicchio base " Conscio " di 13,5 gr.
Molto caratteristico e di qualità superiore .
A vostra disposizione per altre informazioni e " dritte enologiche "
Ciao a tutti e grazie dell'attenzione
Roberto Gatti