Appunti di degustazione
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Tigullio Rosso Doc Il Musaico '99
Azienda Bisson
Nel Levante Ligure troviamo una delle più recenti D.O.C. Liguri ,
quella del “Tigullio“.
Parlare di tradizione e tipicità in una zona dove fino agli anni ’80 quasi
nessuno imbottigliava e la pur notevole produzione si tramutava in damigiane
di vino bianco dove potevi sentire gli odori di botti di legno vecchie di secoli ,
e passata l’estate ci potevi tranquillamente condire l’insalata , mi sembra
eccessivo. Con queste premesse il lavoro svolto dai “ pionieri “ di questa doc
è ancora di più meritevole .
Per i vini rossi il capostipite è stata l’ Enoteca Bisson di Chiavari nella persona
di Piero Lugano , il titolare . Il vino scelto come emblematico di questo nuovo
corso è il “Tigullio rosso “ Il Musaico “ . Viene prodotto nella nuova tenuta di
Trigoso sulle alture di Sestri Levante , con un uvaggio di Dolcetto ( localmente
chiamato “Munferrà” ) per l’80% e il 20% di Barbera .
Chi volesse vedere una tenuta moderna con un panorama da favola è pregato di
farsi avanti . L‘impianto è di tipo “ Guyot “ con una densità di 6400 ceppi per Ha ,
ed è notevole osservare che in estate viene effettuato un drastico diradamento
dei grappoli , tecnica che per chi conosce la mentalità dei nostri vecchi contadini
fino a poco tempo fa poteva portare alla camicia di forza !! .
Ma i risultati si vedono tutti , nella sua versione 1999 il “ Tigullio rosso “ Il Musaico
è di un colore rosso rubino carico con i riflessi violacei del Dolcetto , il profumo
è intenso e piacevolmente vinoso dove spiccano le more e i frutti di bosco
maturi . In bocca notiamo una buona struttura e persistenza che accompagnerà
questo vino durante la sua evoluzione .
La spesa per una bottiglia di questo vino si aggira attorno alle £ 25.000 .
Franco Solari