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WineTrotter
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La Rotta del Vino 2007
di Kate Maciejewska
Ancora
una volta la formula che sposa vino, cibo e vela si è rivelata un' idea
vincente. La quarta edizione della manifestazione ROTTA DEL VINO si è
svolta lo scorso settembre nel nuovo porto turistico di Rosignano-Solvay,
terminato di recente, che con questa è altre simili iniziative legate
alla enogastronomia di qualità, si conferma un vero e proprio "Porto del
Gusto" (www.portodelgusto.net).
Questo modernissimo e spazioso complesso, che si affaccia direttamente
sul mare, dispone tra l'altro di due ricercate strutture: il Ristorante
in stile bar lussuoso CON.FUSION e il Ristorante GOLDEN, minimalista ma
elegante, entrambi aperti tutto l'anno. Per dare un'idea della cucina
servita in questi posti posso affermare che, durante una delle cene svoltesi
nei giorni della gara, lo chef del Ristorante GOLDEN ci ha servito un
interessante e insolito piatto composto da Astice e Piccione.
Regata vista dalla spiaggia di Castiglioncello.
Come nelle edizioni precedenti della ROTTA DEL VINO, a bordo delle imbarcazioni
si sono sfidate le cantine della Costa degli Etruschi e i più affermati
ristoranti della Costa Toscana. Questa volta il bellissimo tempo ha permesso
di proseguire l'intera gara velistica senza le spiacevoli sorprese.
Ad attendere l'arrivo delle singole imbarcazioni sulle quali, con le grandi
difficoltà logistiche che potete immaginare, venivano preparati i cibi,
c'erano due commissioni di giurati enogastronomici guidate, come nelle
edizioni precedenti, dall'eccellente promotore della enogastronomia della
Costa Toscana Paolo Valdastri e composte da Enzo Vizzari (Guide Ristoranti
di l'Espresso), Fausto Arrighi (Guide Ristoranti Michelin), Giuseppe Bassi
(Michelin), Stefano Polacchi (Gambero Rosso), Guido Ricciarelli (Spirito
Divino), Fiammetta Fadda (Grand Gourmet, Panorama), Mayumi Nakagawa (Winart
Japan), Riccardo Viscardi (Gambero Rosso), Daniel Thomases (Guide Veronelli),
Claudio Mollo (Corriere Vinicolo), Nicola Perullo (Slowfood), Enrico Derflinger
(Chef), Aldo Fiordelli (Corriere Nazionale) … e io.
Giuria enogastronomica durante l’assaggio del ottavo classificato –
COLAZIONE DI MARE di RISTORANTE L’IMBUTO e il vino Nemorino 2006 di GIUSTI
E ZANZA.
Quest'anno durante due giorni di gara si sono sfidate ben 32 yacht. Su
alcune barche erano presenti anche i ragazzi della Associazione Italiana
Persone Down (AIDP), accompagnati dagli istruttori dell'Associazione Otto
Venti, che si è posta il nobile obiettivo di promuove l'insegnamento della
vela a persone down.
La novità enologica di questa edizione è stata senz'altro la presenza
della vicina al Rosignano-Solvay cantina di ORNELLAIA di proprietà FRESCOBALDI,
che ha affiancato altre dieci aziende bolgheresi:
ARGENTIERA, BATZELLA, CAMPO ALLA SUGHERA, FORNACELLE, GIORGIO MELETTI
CAVALLARI, GRATTAMACCCO, MICHELE SATTA, SAPAIO, TENUTA SAN GUIDO e TRINGALI-CASANUOVA.
Sono
state tutte le preziose testimonianze, che confermano la buonissima
riuscita ed validità di questa manifestazione, che con questa edizione
si è confermata uno degli appuntamenti chiave per l' intera enograstonomia
della Costa Toscana.
Un'altra peculiarità è stata la partecipazione a questa edizione della
ROTTA DEL VINO di ben sette aziende biodinamiche provenienti delle
varie zone della Toscana: CAIAROSSA, DUEMANI e FONTEMORSI di Montescudaio
(Pisa), COSIMO MARIA MASINI di San Miniato (Pisa), TENUTA DI VALGIANO
delle Colline Lucchesi (Lucca), FATTORIA LA TORRE di Montecarlo (Lucca)
e PODERE CONCORDI di Gallicano (Lucca). È una preziosa affermazione
di sempre più crescente interesse, anche nel territorio toscano, dell'enologia
basata sui metodi sostenibili per la produzione agricola, che considerano
come un unico sistema il suolo e la vita che si sviluppa su di esso.
Oltre alla produzione dei vini cosiddetti naturali, la biodinamica
si conferma come una delle validissime risposte alla moderna ricerca
della territorialità, così indispensabile per l'intero sistema della
enologia europea in genere. |

Secondo posto – VARIAZIONE DI RAVIOLI di SAN PIETRO e il vino Nicolo
2004 di COSIMO MARIA MASINI. |
La
classifica combinata velico-gastronomica della ROTTA DEL VINO 2007
è stata vinta dall'imbarcazione "Phantomas", abbinata al ristorante
LUNASIA GREEN PARK RESORT di Tirrenia e ai vini delle aziende bolgheresi
MELETTI CAVALLARI e FORNACELLE. Il Ristorante LUNASIA, rappresentato
dal giovane chef emergente Luca Landi, ha presentato due piatti interessanti:
un "Risotto con broccoli di San Pietro e fegato grasso" con il vino
"Fornacelle Bianco" 2006 di FORNACELLE (Semillon e Fiano) e una "Sella
di maialino da latte arrostito con purea di sedano-rapa, ananas e
cacao" abbinato al "Borgheri" 2006 di MELETTI CAVALLARI (Cabernet,
Merlot e Syrah). Il secondo abbinamento, che ho avuto il piacere di
giudicare, sposava un profumatissimo e fresco rosso bolgherese con
un gustoso, ma leggermente troppo delicato per questo vino, piatto
di carne. Questo quartetto si è aggiudicato anche il terzo posto della
classifica enogastronomica, che conferma la sua indiscussa leadership
di questa edizione della ROTTA. |

Sesto posto – ZUPPETTA DI MARE AL VETRO di LA CARABACCIA e il vino
Chianti Cerretello 2005 di PIEVE DE PITTI. |
La
classifica enogastronomica è stata vinta dalla vela di "Morale della
favola" con il Ristorante GOLDEN di Cala de'Medici e l'azienda di
MICHELE SATTA. Ho avuto occasione di assaggiare il loro secondo piatto
"Cartoccio di Crostacei cotto al vapore con verdure e zeste di agrumi"
abbinato ad un Bolgheri "Costa di Giulia" 2006 di MICHELE SATTA. Si
trattava di un vino decisamente buono, fresco e giustamente acido
ma poco adatto ad un piatto così poco definito nei sapori come quello
proposto da GOLDEN.
Il secondo posto della classifica enogastronomica è stato assegnato
all'imbarcazione "Ghibli" con il Ristorante SAN PIETRO e la cantina
COSIMO MARIA MASINI. Ho giudicato personalmente il loro ben servito
primo piatto "Variazione di Ravioli: tortelli di piccione, raviolo
aperto con cervo e agnolotti con fegato grasso" proposto con un vino
"Nicolo'" 2004 - anch'esso, nonostante la buona qualità sia del cibo,
che del vino - un abbinamento purtroppo non idoneo. |

Undicesimo posto – PICCIONE NELLE DUE DIVERSE COTTURE del Ristorante
TENUTA GIUSTINIANI e il vino Bricco di Busso 2004 di TENUTA GIUSTINIANI.
|
In
seguito, come gli anni scorsi, vi riporto l'intera classifica enogastronomica
(cioè dal posto 4 al 32) facendo riferimento agli appunti sui piatti
e ai vini da me assaggiati (le classifiche delle edizioni precedenti
potete consultare sull'archivio della mia rubrica). Spero che vi possa
essere utile come appunto sia sui ristoranti della costa sia sui vini
presentati quest'anno dai produttori. Devo affermare, che questi ultimi
erano in gran parte di grande qualità, che conferma un felice sviluppo
dell'enologia di questa zona della Toscana. Vi ricordo che, facendo
parte di una delle due giurie del concorso, ho potuto provare personalmente
soltanto la metà di tutti gli abbinamenti proposti, perciò
il mio giudizio può essere soltanto parziale. |

Quatordicesimo posto – FILETTO DI CERVO ALL’ARNIONE di Ristorante
ALLEGORIA con il vino Arnione 2004 di CAMPO ALLA SUGHERA. |
Ed ecco la classifica:
4. FATTORIA SORBAIANO con il vino "Rosso delle Miniere" 2003 (Montescudaio)
e il Ristorante L'ARAGOSTA di Livorno con il secondo piatto di "Piccione
Benedetti" , curatissimo sotto tutti aspetti; purtroppo anche qua il vino
"dominava" troppo il piatto;
5. DUEMANI della zona di Montescudaio con il vino "Altrovino" 2005 (Merlot
e Cabernet Franc) e il Ristorante IL MAGAZZINO con il primo piatto di
"Pappardelle al pistacchio con ragu' di anatra"; anche se non si trattava
di un piatto innovatissimo e particolarmente ben presentato, è stato uno
dei migliori abbinamenti cibo/vino di questa gara;
6. PIEVE DE' PITTI di Terricciola (Pisa) con il vino "Chianti Cerretello"
2005 e il Ristorante LA CARABACCIA con una buonissima e ben servita "Zappetta
di mare al vetro con cialda croccante di pane"; è stato un abbinamento
appena sufficiente per colpa del vino, che non si e rivelato "all'altezza"
di questo piatto;
7. TENUTA ARGENTIERA con il vino "Villa Donoratico" 2004 (Bolgheri) e
il Ristorante I GINEPRI di Donoratico (Livorno) con il curioso e gustoso
secondo piatto di "Saltimbocca di pescatrice allo speck con tortino di
porcini, fiori e riduzione al vino rosso"; è stato un abbinamento davvero
ben riuscito;
8. I GIUSTI E ZANZA con il vino "Nemorino bianco" 2006 (Colline Pisane)
e il Ristorante L'IMBUTO con il creativissimo, ma un po' troppo "incasinato",
primo piatto "Colazione di mare"; per colpa del vino troppo "addolcito"
per questo piatto è stato un abbinamento appena sufficiente; Questa "coppia"
è stata anche la vincitrice della classifica stimata dalla Giuria Popolare
del concorso;
9. POGGIO GAGLIARDO della zona di Montescudaio con il fresco bianco "Linaglia"
2006 e il Ristorante LA MASCALCIA di Castelnuovo Misericordia (Livorno)
con il primo piatto di "Lasagnetta di baccala' mantecato allo scalogno
e pistilli di zafferano"; l'abbinamento di questo vino con un gustoso
piatto di pesce era davvero molto corretto;
10. CAIAROSSA della zona di Montescudaio con il vino "Pergolaia" 2004
e il Ristorante ZEPHYR con il primo piatto di "Risotto con piccione e
salvia"; purtroppo la piacevolezza di questo fresco ed equilibrato vino
bianco non si sposava bene con l'eccessiva dolcezza del risotto;
11. TENUTA GIUSTINIANI della zona delle Colline Pisane con il vino "Bricco
di Busso" 2004 e il Ristorante TENUTA GIUSTINIANI con un secondo piatto,
perfettamente eseguito, di "Piccione nelle due diverse cotture, il petto
rosato, la coscia in riduzione di Vin Santo e uva fragola, cannolo croccante
farcito dei suoi fegatini"; nonostante l'indubbia qualità del vino oltre,
che la gustosità e bellissimo aspetto del piatto è stato un abbinamento
soltanto corretto;
12. PODERE SAPAIO della zona di Bolgheri con il carico e persistente vino
"Volpolo" 2005 (Cabernet Sauvignon e Merlot) e il Ristorante PUCCINI con
il primo piatto di "Mediterraneo: straccetti di pasta alle olive con ricotta
affumicata, pomodorini, lardo, peperoncino e cipolla di Tropea; grazie
all'importanza gustativa sia del vino, che del piatto si è rivelato un
abbinamento davvero ben riuscito;
13. FONTEMORSI della zona di Montescudaio con il rosso "Guadipiani" 2005
e il Ristorante LA PERLA con il primo piatto di "Arrotolato di cappone
e coniglio con porro croccante"; questo importantissimo e forte vino rosso
non si sposava per niente con il piatto così poco definito nel gusto;
14. CAMPO ALLA SUGHERA della zona di Bolgheri con il vino "Arnione" 2004
e il Ristorante ALLEGORIA con il secondo piatto di "Filetto di cervo all'Arnione
con fagioli di Sorana"; al vino di questa importanza (anche se purtroppo
servito leggermente troppo caldo) è stato sapientemente abbinato questo
non tanto originale, ma gustoso e ben presentato piatto di carne;
15. BATZELLA della zona di Bolgheri con il vino "Tam" 2004 e il Ristorante
SERENDEPICO di Gragnano (Lucca) con il secondo piatto non molto originale
ma ben eseguito di "Guancia di chianina IGP con ristretto di Bolgheri
rosso superiore Tam"; è stato un abbinamento giusto anche se non eccellente.
Questa "coppia" è stata anche classificata come seconda dalla Giuria Popolare
del concorso;
16. LA REGOLA della zona di Montescudaio con il vino rosso "Ligustro"
2006 e la TAVERNA DELLE SPIANATE di Castiglioncello (Livorno) con il secondo
piatto di "Mangiatutto: spezzatino di tonno"; questo piatto di pesce con
le verdure molto gustoso è stato ben abbinato a un non impegnativo e piacevole
Merlot di Montescudaio;
17. POGGIO AGLI SCALZI della zona di Montescudaio con il vino "Poggio
agli Scalzi" 2005 e il Ristorante del HOTEL REGINA con il primo piatto
di "Girella di raviolo al formaggio caprino ed erba cipollina con porcini
e cipolla rossa di Tropea brasata"; questo giovane e profumato Merlot
è stato "penalizzato" da un piatto abbastanza squilibrato;
18. PAGANI DE MARCHI della zona di Montescudaio con il vino "Olmata" 2004
(Sangiovese 70%, Cabernet Sauvignon e Merlot) e il Ristorante SCOLAPASTA
di Castiglioncello (Livorno) con un buono ma non molto creativo secondo
piatto di "Guazzetto di moscardini ripieni"; purtroppo entrambi hanno
creato un abbinamento appena sufficiente, in gran parte per colpa del
vino un po' troppo "opulente" per questo piatto;
19. CASALE POZZUOLO della zona di Montecucco con il profumato e piacevole
vino "Rosso della Posticcia" 2005 (Sangiovese in purezza) e la Hosteria
Enoteca GHINÈ E CAMBRÌ di Castellaccio (Livorno) con il primo piatto di
"Paccheri imbottiti al pomodoro ramato su salsa di porcini e cozze"; il
vino si è rivelato troppo impegnativo per questo piatto a base di pesce
abbastanza saporito, ma nello stesso tempo delicato;
20. TENUTA DI VALGIANO della zona delle Colline Lucchesi con il persistente
vino "Palistorti" 2005 e il Ristorante IL DORETTO con il gustoso primo
piatto di "Tortello nero di pancotto di cicale con il suo ragu' e fagiolini
in erba"; è stato un abbinamento ben riuscito;
21. TENUTA DELL'ORNELLAIA di Bolgheri con il profumatissimo e fresco vino
rosso "Le Volte" 2005 e il Ristorante IL COLONNINO con il primo piatto
di "Bordatino alla Pisana"; questo piatto abbastanza banale, anche se
saporito e ben presentato, ha purtroppo penalizzato parecchio il vino;
22. CAMPO DI SASSO della zona di Bibbona con il vino "Insoglio" 2005 e
il Ristorante LO SCOGLIETTO di Piombino (Livorno) con il secondo piatto
di "Rollè di spigola d'Amo in salsa di porcini e crema di patate allo
scalogno"; anche in questo caso un buon vino è stato svalutato da un piatto
poco gustoso, anche se di bell'aspetto;
23. GUALDO DEL RE della zona di Val di Cornia con il piacevole e persistente
vino "Valentina" 2006 e il Ristorante GUALDO DEL RE con il primo piatto
di "Passatine di piselli con acciughe in padella alla povera con cubettini
di pane e pancetta croccanti"; è stato purtroppo un abbinamento simile
al precedente;
24. LA TORRE della zona di Montecarlo con il vino "Esse" 2003 e il Ristorante
LA TORRE con il secondo piatto di "Scarsella di agnello ripiena con carne,
pistacchi, pecorino stagionato nel fieno e fagioli di Sorana"; il vino
piacevole, ma di media qualità, è stato abbinato a un piatto ben presentato,
ma non molto bene eseguito;
25. CASTELLO DI BOLGHERI con il vino "Castello di Bolgheri" 2004 e l'Osteria
I CAVALIERI di Casale Marittimo (Pisa) con il secondo piatto di "Filetto
di manzo su crespelle ai funghi porcini"; purtroppo questo discreto rosso
di Bolgheri è stato abbinato a un piatto abbastanza anonimo e cotto male;
26. TRINGALI - CASANUOVA con il vino "Bolgheri rosato" 2006 e il Ristorante
NETTARE DEGLI DEI di Castagneto Carducci (Livorno) con il primo piatto
di "Gnocchetti"; è stata purtroppo una delle meno riuscite "accoppiate"
di questa gara, sia per la colpa del vino che del piatto;
27. PIETRO BECONCINI della zona di San Miniato con il vino "Maurleo" 2004
(Sangiovese 50% e Malvasia Nera 50%) e il Ristorante IL FRANTOIO di Montescudaio
(Pisa) con il primo piatto di "Pappa al pomodoro quasi alla maniera del
pini con le chiocciole"; nonostante la banalità del piatto e della sua
presentazione servito a un vino di media qualità, quest' anno li ho nominati
i miei campioni della semplicità, la vera e propria accoppiata da buona
trattoria;
28. PODERE CONCORDI della zona della Garfagnana con il vino "Melograno
rosso" 2006 (Pinot bianco e vitigni autoctoni) e il Ristorante LO SCOGLIETTO
RISTOBEACH di Rosignano Solvay (Livorno) con primo piatto di "Fantasie
di mare"; questo piatto di pesce molto originale e gustosissimo non si
sposava bene con il vino abbastanza piatto e solo di media qualità;
29. COLLEMASSARI con il vino "Montecucco rosso riserva" 2004 e l'Osteria
MIRANDA con il secondo piatto di "Sella di cervo all'aceto di lamponi";
anche se non si trattava dei prodotti eccellenti e da sottolineare, che
l'acidita della salsa di lamponi si "componeva" molto bene con la discreta
acidità del vino creando un abbinamento davvero piacevole;
30. ANERI di Alto Adige con il vino "Leda" 2005 e il Ristorante 0586 FOOD
AND STYLE con il primo piatto di "Timballo di fregola con vongole veraci,
gambero rosso e bottarga di muggine"; questo discreto e abbastanza curioso
piatto di pesce è stato "penalizzato" da un vino un po' troppo "legnoso";
31. LA BULICHELLA della zona di Val di Cornia con il discreto vino rosso
"Coldipietrerosse" 2004 e il Ristorante AMARO con il secondo piatto di
"Variazione di caponata e spigola"; questo piatto abbastanza appetitoso
e ben presentato è stato abbinato in una maniera non molto felice con
il vino;
32. TENUTA SAN GUIDO con il vino ""Guidalberto" 2005 (Bolgheri) e il Ristorante
IL MELILOTO di Rosignano Solvay con il secondo piatto di "Gamberoni in
padella al rosmarino con lune di zucca Hokkaido, lardo di Colonnata e
fichi neri bagnati al vino Guidalberto"; questo piatto a base di crostacei,
ben presentato, ma non molto gustoso è stato abbinato a un vino decisamente
troppo "opulente" e forte.
Premiazione dei vincitori della classifica combinata.
Le più spettacolari disqualifiche di quest'anno sono state le due vincitrici
del nobile secondo posto dell'anno scorso: la cantina COLLEMASSARI (ora
al ventinovesimo posto con OSTERIA MIRANDA) e il Ristorante SCOLAPASTA
di Castiglioncello (ora al diciottesimo posto con la Cantina PAGANI DE
MARCHI).
Nonostante che quest'anno sia stato posto il particolare accento proprio
sui giusti abbinamenti cibo/vino, personalmente non ho notato nessun miglioramento
in questa materia rispetto alle edizioni precedenti, che conferma la mancanza
di "feeling" tra i piatti e i vini - risultato di sempre scarsa attenzione
dei ristoratori nei confronti del vino. Unico lato positivo è stato il
netto miglioramento della presentazione del vino, quest'anno servito in
generale alla giusta temperatura. È un importante accorgimento, che pero
non può mascherare i dislivelli osservati anche quest'anno negli abbinamenti.
Sul sito www.larottadelvino.it,
oltre agli approfondimenti, troverete anche le dettagliate ricette dei
piatti con le foto delle edizioni precedenti del concorso.
Kate
Maciejewska
fotografie
: Kate Maciejewska
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