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Lions Wine 2007
di Kate Maciejewska
Vigneti Villa La Ripa di Saverio Luzzi
È giunto già alla sua quarta
edizione l'originale Concorso di vini prodotti dai membri dei Lions di
tutto il mondo, organizzato dai Lions Clubs di Arezzo in collaborazione
con l'AIS, il Comune di Arezzo, la Strada del Vino di Arezzo, la Provincia
di Arezzo e la Camera di Commercio di Arezzo. Ideato, e in gran parte
condotto, dal dinamico e intraprendente medico fiorentino Saverio Luzzi,
anche lui produttore del vino della sua bellissima Villa La Ripa, vicino
ad Arezzo, è un altro valido pretesto per promuovere il vino italiano
attraverso ben due milioni di soci Lions sparsi in tutto il mondo.
È senz'altro un concorso interessante, dove unico criterio della valutazione
dei vini vuole essere la loro qualità e piacevolezza - requisiti fondamentali
sia per gli esperti, che compongono le giurie professionali, sia per il
pubblico il cui voto è stato raccolto quest'anno, durante la cena di gala,
nella Fattoria "La Braccesca" dei Marchesi Antinori, nel confine tra i
Comuni di Montepulciano e Cortona. Personalmente ho partecipato la seconda
volta alla giuria giornalistica del concorso, durante questa edizione
affiancata al principale giudizio dei vini dato dal noto giornalista Luca
Maroni. Complessivamente sono stati presentati al concorso circa 150 vini
(quasi 100 vini rossi, una quarantina di bianchi, due rosati, sette spumanti
e otto vini dolci). La maggior parte dei vini proveniva da tutte le regioni
italiane con una prevalenza della Toscana e della Sicilia, invece tra
i paesi Europei hanno partecipato vini francesi, tedeschi e austriaci.
Erano presenti anche i vini da Cipro, dalla Tunisia e dall'Uruguay.
La Giuria alla Tenuta La Braccesca di Antinori
La selezione, effettuata dalla giuria locale e da Luca Maroni, ha permesso
di restringere i finalisti a 50 etichette, che sono state degustate nella
serata finale alla Fattoria "La Braccesca". Al termine di questa serata,
nell grandiosio stile dei Lions, dove tutto il pubblico presente ha potuto
degustare e valutare i vini selezionati, sono stati assegnati i seguenti
premi:
- Chimera del Vino Rosso Lions: S.Clemente Rosso 2004 di ZACCAGNINI, Pescara,
Abruzzo;
- Chimera del Vino Bianco Lions: Lauro 2005 (Chardonnay e Vioigne) di
LA REGOLA, Riparbella, Pisa;
- Chimera del Vino Rosato Lions: Cerasuolo 2006 di ZACCAGNINI, Pescara,
Abruzzo;
- Chimera del Vino Dolce Lions: Riesling 2003 di MARIENHOF, Germania;
- Chimera del Vino Spumante Lions: Cartizze Dry (Prosecco) di BISOL, Treviso;
- I° Premio Internazionale Vino Rosso: Selian Rosso 2005 (Carignan) di
DOMAINE NEFERIS, Cartagine, Tunisia;
- I° Premio Internazionale Vino Bianco: Riesling Auslese Bianco 2005 di
VON SCHLEINITZ, Mosel, Germania;
- I° Premio Internazionale Vino Rosato: Selian Rosé 2005 di DOMAINE NEFERIS,
Cartagine, Tunisia;
- I° Premio Internazionale Vino Dolce: St Nicholas di ETKO, Cipro;
- I° Premio Vino Rosso Italia: Vanitoso 1999 (Primitivo) di COPPI, Bari,
Puglia;
- I° Premio Vino Bianco Italia: Coste di Cuma 2004 (Falangina) di GROTTA
DEL SOLE, Quarto, Napoli;
- I° Premio Vino Dolce Italia: La Perlata 2005 di CA' RUGATE , Verona;
- I° Premio Vino Spumante Italia: Anteo Nature 2001 Brut (Pinot Nero e
Chardonnay) di ANTEO, Pavia;
- I° Premio Vino Rosso Toscana: Veneroso 2003 di GHIZZANO, Pisa;
- I° Premio Vino Bianco Toscana: Bianco Pisano di San Tropé DOC 2005 di
S. QUINTINO, Pisa;
- I° Premio Dolce Lions Toscana: Vinsanto 2002 di LANCIOLA, Impruneta,
Firenze;
Vigneti Tenunta La Braccesca di Antinori
A una ventina di vini selezionati, che potevo assaggiare insieme ai miei
simpatici collegi giornalisti (tra i quali l'americano Kyle Philips e
il milanese Marcello Coronini), prima della cena finale nella bellissima
terrazza della Fattoria Braccesca, abbiamo assegnato:
- I. Premio della Stampa Vino Rosso: Blaufrankisch rosso 2004 Riserva
di VINUM FERREUM, Südburgenland, Austria;
- I. Premio della Stampa Vino Bianco: Podium 2004 di GAROFOLI ,Loreto,
Ancona.
Come potete giudicare anche Voi, si trattava di vini molto diversi tra
loro, che a mio parere sono la vera forza di questo interessante concorso.
Per oggi il grosso problema resta la loro più adeguata, e possibilmente
indipendente, valutazione, difficile da ottenere visto la molteplicità
di punti di vista tra le attuali commisioni giudiziarie del concorso,
cioè la commissione locale, di Luca Maroni, della stampa specializzata
e del pubblico. È spesso il punto debole anche di ben più affermati e
noti concorsi del genere, perciò spero che nel futuro gli organizzatori
di questa valida manifestazione, riescano a creare un sistema più trasparente
e codificato della valutazione dei vini, cercando di creare una unica
giuria professionale (che tra l'altro è successo in parte già durante
la edizione precedente, quando il nostro piccolo gruppo di giornalisti,
con l'autorevole Burton Anderson in testa, ha lavorato insieme ad alcuni
tecnici e sommelier). Personalmente devo dire, che insieme agli altri
giornalisti specializzati, mi sono davvero divertita potendo assaggiare
e valutare vini così diversi, ma credo, che sia un vero peccato, che il
nostro giudizio sia stato soltanto parziale e che non sia stato preso
in considerazione insieme agli altri, come nell'edizione del 2006. Durante
la nostra valutazione giornalistica di quest'anno, oltre i due vini premiati,
ho giudicato molto positivamente:
- il fresco e "attraente" Soave Monte Alto Garganega 2005 di CA'RUGATE,
Verona;
- il profumato e fresco Pinot Nero 2003 di TIEFENBRUNNER, Bolzano, Alto
Adige (questa cantina ha vinto il primo premio del concorso del 2006 con
il suo Cabernet Sauvignon Linticlarus 2003);
- il corposo e ancora sorprendentemente fresco nel profumo Primitivo di
Manduria 1999 Riserva Vanitoso di COPPI, Bari;
e per concludere il "riflessivo" Silvaner Spatläse 2003 di ANSELMANN,
Germania (questa cantina ha vinto il primo premio dei vini bianchi internazionali
nel 2006 con il suo Riesling 2002).
Lions Wine 2007, un momento della premiazione
Oltre ai vini selezionati, al concorso hanno partecipato anche i vini
delle altre validissime cantine italiane, tra cui LUNELLI (con il suo
Teuto 2003 di Pisa e Rosso di Montefalco 2004 di Perugina) e PAGANI DE
MARCHI (con il rosso Olmata 2004 di Casale Marittimo, Pisa), che conferma
un davvero interessante "potenziale qualitativo" di questa iniziativa.
È da sottolineare che questa ultima azienda toscana è stata vincitrice
della precedente edizione del concorso con il suo vino Casalvecchio.
I vini finalisti del concorso saranno presentati anche durante il prossimo
Vinitaly:
30 marzo alle ore 17 nel sempre più rappresentativo per questo promettente
territorio vitivinicolo stand della Provincia di Arezzo e dal 31marzo
al 1 aprile nello Stand della AIS invece la prossima edizione del concorso
si svolgerà nel 2009.
Web : www.lionswine.org
Kate Maciejewska
fotografie : Kate Maciejewska
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