Tutti i vitigni italiani suddivisi per regione

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Rollo (o Rolle in Francia)
Sinonimi: in Liguria, Rollo Genovese, Rollo Bianco, Rollu, Poterco; in Francia: Rolle, Rolle Blanc, Rollé, Role (Alpi Marittime, Nizza e nella valle del Var).
Germogliamento: in epoca media; metà aprile.
Fioritura: media avanzata (10-12 giugno).
Invaiatura: media, terza decade d'agosto.
Maturazione: quarta epoca, prima decade di ottobre.
Grappolo: grande (20-22 cm.), compatto, tozzo, di forma conico-piramidale (ma anche conico se manca l'accento alle ali). L'acino è grosso, di forma sferoide un po' allungata, molto regolare, con buccia pruinosa, di colore verde-giallastra, piuttosto spessa, consistente e tannica. Il succo è incolore, polpa succosa e sapore semplice. Il Rollo ha radici plurisecolari nell'ex circondario di Genova, benché si ritrovi molto spesso anche nella riviera di ponente. Molti esperti sostengono che potrebbe essere originario di Nizza o delle Alpi Marittime. Il Cappi (1887), scrisse che il Rollo si ritrova nel Chiavarese, a Savona ed a Porto Maurizio. Il Rollo con le sue uve compone gli uvaggi che danno origine, oggi in limitata quantità, al vino Doc Valpolcevera Bianco. La sua coltura era apprezzata per la grossa vigoria e l'abbondante produzione. Attualmente il suo reimpianto è in netta diminuzione per via della limitata qualità delle uve, e per la facilità cui va soggetto al marciume (botrytis cinerea). Vitigno raccomandato, prima per la provincia di Genova, poi per l'intera regione.