Tigullio Vino Homepage Home TigullioVino.it Blog Blog Vinix

> Operatori
» Registrazione operatori
» Operatori già registrati
» Club
» Pubblicità
» Newsletter
» Annunci vino-cibo
» Aggiungi ai Preferiti

> News e iniziative
» News ed eventi di rilievo
» Eventi locali, degustazioni
» Terroir Vino

> Contenuti e risorse
» Naviga per regione
» Vino & Olio
» Aziende testate
» Rubriche
» Tgv Blog
» Doc e Docg
» Recensioni Ristoranti
» Esperti
» Strade del Vino
» Parchi italiani
» Viaggi
» Video
» Contatti
» Faq

> Interagire col sito
»
Invia campionatura vino
»
Invia campionatura olio
» Segnala eventi
» Invia comunicati stampa
» Associati al Club
» Recensioni ristoranti
» Invia ricette


> Iscrizione newsletter
Iscriviti alla newsletter di TigullioVino.it per ricevere settimanalmente gli aggiornamenti via e-mail con le degustazioni, le news e gli approfondimenti della Redazione.
La tua e-mail :



> Pubblicità

> Siti e blog del Network
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)


Aggiungi alla barra di Google
Il Blog Network di TigullioVino.it
VinoPigro
A Modest Proposal, di Riccardo Modesti
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0

TigullioVino.it ©
E' vietata la copia, anche parziale, senza esplicita autorizzazione della Redazione.
Mappa del sito
Chi siamo / curiosità
Links
Privacy
Contatti







         
                      
Archivio articoli de Il Vino nel carrello

Torna alla rubrica



Chardonnay Wine of Australia 2005
South Eastern Australia
Imbottigliato da: Wakley Cellars
Wakley Rd., Yenda NSW 2681 Australia
Alcol : 13,5 - Bottiglia : 0,75 l - Vitigni : Chardonnay


Cominciamo l'anno nuovo con una domanda retorica, di quel genere a cui nessuno si degna di dar mai la benché minima risposta, per banale e scontata che sia: perché la grande Enotria, patria di tanti inarrivabili vini, si ostina a coltivare (e a pretendere di vendere in giro per il globo) vitigni internazionali, quando ci sono paesi che riescono a farli di gran lunga meglio, e a prezzi stracciati? L'interrogativo mi si è (inutilmente) riaffacciato quando ho stappato questo ovvio, non emozionante, ma assolutamente centrato (nell'immaginario collettivo dell'utente medio e nel posizionamento commerciale) Chardonnay australiano.

Un vino da hard discount, profumato e leggero, probabilmente ripassato sul legno (anzi, sui legnetti…), ma che mantiene tutte le sue (per quanto poche) promesse. Attualmente l'Australia è l'ottavo produttore di vino del mondo, con un consumo pro capite di circa 20 litri/anno; in due parole, produce più vino di quanto ne consumi.
Per questo pratica un marketing altamente aggressivo e una comunicazione che non è seconda a nessuno: deve vendere fuori confine, perché le possibilità di crescita interna dei consumi sono ridotte al minimo. Ciò premesso, le poco meno di 1500 aziende vinicole attive sono concentrate soprattutto negli Stati del Sud est, che da soli forniscono oltre il 95 per cento dei vini. Anche lo Chardonnay in questione - probabilmente il vitigno a bacca bianca più coltivato - viene da quelle parti, e da un'azienda abituata a lavorare grandi volumi di uve sia bianche che rosse.

Nel bicchiere si presenta di un paglierino deciso, con sfumature giallo-dorate; il bouquet fruttato è un po' compresso e abbastanza semplice, ricorda l'ananas maturo, il burro fresco, l'albicocca, e un legno odoroso. In bocca il legno si fa ancora più evidente, rivelando l'ormai famigerata "nota internazionale", ma è compensato da un buon equilibrio acido-zuccheri, con un retrolfatto che ricorda la frutta (pera) e le erbe aromatiche dell'orto. Esile-esile come struttura, è ovviamente poco persistente, ma nel giudizio complessivo spunta un giudizio di gradevolezza e bevibilità più alto di certi Chardonnay crudi e squilibrati di casa nostra…

Prezzo: 2,99 Euro
Comprato: Lidl


Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : @@@


Elisabetta Tosi