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          Vini a Confronto - Archivio articoli


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Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane Docg 2003 - Orlandi Contucci Ponno (TE) Vs/
Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane Docg Barocco 2003 - Cantina Colonnella (TE)

di Luigi Salvo

Il Montepulciano d'Abruzzo Doc dal 1992, si è avvalso dell'indicazione della sottozona "Colline Teramane" per il vino prodotto nei terreni collinari della provincia di Teramo, e proprio quest'ultimo dal 2003 ha ottenuto il massimo riconoscimento della piramide di qualità, la Docg.
Vino aristocratico e seducente, si produce nel territorio dei comuni di Ancarano, Atri, Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castellalto, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Celino Attanasio, Cermignano, Civitella del Tronto, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Morro d'Oro, Mosciano Sant'Angelo, Nereto, Notaresco, Penna Sant'Andrea, Pineto, Roseto degli Abruzzi, Sant'Egidio alla Vibrata, Sant'Omero, Silvi, Teramo, Torano Nuovo, Tortoreto, in provincia di Teramo
La viticoltura in Abruzzo, come del resto in tutta Italia, ha origini antichissime, l'introduzione di tecniche di coltivazione dei vitigni nella regione risale all'epoca etrusca, l'uva Montepulciano proveniente dalla Grecia, fu chiamata con l'attuale nome, intorno al diciassettesimo secolo, e da allora è in atto la disputa sulla paternità del nome "Montepulciano", origine contesa tra i contadini abruzzesi e i viticoltori di Montepulciano in provincia di Siena.

La confusione fu dovuta alla similitudine tra alcune caratteristiche ampelografiche, ed il risultato di produrre vini con caratteristiche per quel tempo giudicate simili. Nella Baronia di Carapelle, tenuta de'Medici in Abruzzo, furono importate provenienti dalla Toscana, le prime tecniche viticole ed enologiche evolute. L'origine del Montepulciano attualmente coltivato in Abruzzo, dopo l'avvento della fillossera, fu la zona di Torre de Passeri, nell'apertura della Valle Peligna verso l'Adriatico. Da archivi storici, risulta anche, che alcuni cloni scampati alla devastazione della fine dell'800, furono trovati nella Marsica in vigne ad altezze alle quali la fillossera non sopravvisse, a Gioia dei Marsi, Aielli o san Pelino-Paterno. Attualmente le nuove tecniche viticole ed enologiche consentono di coltivare il Montepulciano ovunque, ma la sua zona d'elezione nel quale si esprime in maniera ideale è la Valle Peligna.

Il Montepulciano coltivato in terreni con elevate componenti argillose, esprimere la sua forza e potenza, ma riesce a dare il meglio di se, donando finezza aromatica e gustativa, in zone con elevata escursione termica ed in terreni ricchi di scheletro con buone componenti calcaree.
Il vitigno Montepulciano compone il "Colline Teramane" per il 90%, per il restante 10% è ammesso l'utilizzo di uve Sangiovese. Il disciplinare prevede che il vino sia sottoposto ad un periodo di invecchiamento, che decorre dal 1° novembre dell'annata di produzione delle uve, di due anni di cui almeno un anno in botti di rovere e sei mesi di affinamento in bottiglia. Con un invecchiamento non inferiore a tre anni può portare in etichetta la menzione "riserva".


Ho messo a confronto due Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane Docg 2003:

Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane Docg Barocco 2003
Cantina Colonnella
Via Vibrata 72 - 64010 Colonnella (TE) - Tel e Fax. 0861714777
Alcol : 13%vol. - Bottiglia : 0,75 l - Vitigno: Montepulciano 100%
Data degustazione : 02/2007


L'azienda è a Colonnella, un centro agricolo della Val Vibrata, dove nel 1971, per opera di un piccolo gruppo di coltivatori, nasce la Casa vinicola Colonnella, oggi con più di 300 soci che le conferiscono uve provenienti da circa 400 ha. I terreni sono di medio impasto tendenti all'argilloso, le uve vendemmiate manualmente, dopo metà ottobre, pigiate in modo soffice, con fermentazione a temperatura controllata e separazione statica della feccia con frequenti travasi durante il periodo invernale e primaverile. L'affinamento è di 12 mesi in rovere. Sulle pareti del bicchiere si mostra limpido e dal bel colore rosso rubino cupo, di consistenza. L'impatto olfattivo di buona intensità in particolare more, ribes nero, in confettura, liquirizia, con note fuse di vaniglia e cioccolato. In bocca secco e caldo, di morbidezza, lieve mineralità in chiusura di media lunghezza.

Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : @@@@


Montepulciano d'Abruzzo Colline Teramane Docg 2003
Orlandi Contucci Ponno
Loc.Piana degli Ulivi 1 - 64026 Roseto degli Abruzzi (TE) - Tel. 0858944049
Alcol : 13%vol. - Bottiglia : 0,75 l - Vitigno : Montepulciano 100%
Data degustazione : 02/2007


L'azienda è situata sulle alture della vallata del fiume Vomano, ad un paio di chilometri dall'Adriatico ed ad una ventina dalla catena del Gran Sasso. I terreni di coltivazione sono di natura alluvionale brecciosa, con un particolare impasto calcareo che ha favorito la valorizzazione di alcuni cloni originari di Montepulciano d'Abruzzo. La fermentazione di uve selezionate è condotta in vasche d'acciaio termocontrollate con macerazione sulle bucce, il vino matura 24 mesi in barriques . Limpido, dallo splendido rosso rubino scuro, di grande densità. Al naso è d'intensità e di complessità, apre con frutto maturo di ciliegie nere, more, seguite da piacevoli sentori di tabacco, cannella e vaniglia. Al palato di grande eleganza e spessore, è caldo, di freschezza, con avvolgente frutto in morbidezza, che leviga il tannino nella lunga persistenza aromatica intensa.

Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : @@@@@


Luigi Salvo