1) Fiano di Avellino Docg Vigna della Congregazione 2003
Tipologia : Bianco
Gradazione alcolica : 13,5
Vitigni : Fiano
Lotto : Bollino Docg
Serie AAA n° 02061409
Prezzo sorgente : 8 euro
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4
Aspetto Gustativo : 4,5
Impressioni Generali : 3,5
All'aspetto è limpido, di
colore giallo paglierino. All'olfatto si presenta intenso e persistente,
ampio, fine, con sentori di fiori di biancospino, nocciola fresca, pompelmo
e, lievi, di umori boschivi. Al sapore è secco, poco fresco, sapido, caldo,
pieno e discretamente continuo. Al retrogusto, nette le note fruttate,
e la percezione di "caldo" conferita dall'alcol. Considerazioni: un vino
di sicura personalità, ottenuto da scelte uve un po' mature. Fermentazione
a temperatura controllata. Maturazione di oltre 6 mesi in botti di acciaio
inox. Evoluzione: pronto. Prezzo medio in enoteca: tra i 16 e i 17 euro
la bottiglia.
Punteggio : 15/20
Due Bicchieri di TigullioVino.it  
2)
Fiano di Avellino Docg Vigna della Congregazione 2004
Tipologia : Bianco
Gradazione alcolica : 13,5
Vitigni : Fiano
Lotto : 051
- Bollino Docg Serie AAA n° 04550161
Prezzo sorgente : 10 euro
Aspetto Visivo : 3
Aspetto Olfattivo : 4,5
Aspetto Gustativo : 6
Impressioni Generali : 4
All'aspetto è limpido, di colore giallo paglierino con riflessi verdolini.
All'olfatto si presenta intenso e persistente, ampio, fine, con sentori
di fiori di biancospino e di acacia, e di mandorla e nocciola fresca.
Al sapore è secco, fresco, molto sapido, caldo, pieno e di buona continuità.
Al retrogusto spiccano le note floreali e la grande sapidità. Considerazioni:
ottimo vino. Scelta e vendemmia oculata delle uve, fermentazione a temperatura
controllata e lunga maturazione in acciaio. Evoluzione: giovane ma già
discretamente armonico. Prezzo medio in enoteca: tra i 16 e i 17 euro
la bottiglia, ben spesi. Davvero a un soffio dal nostro massimo riconoscimento.
Punteggio
: 17,5/20
Due Bicchieri di TigullioVino.it 
Considerazioni
finali sull'azienda
Se l'azienda che produce questi vini è giovane, il suo futuro non può
non essere roseo. I vini hanno espresso carattere, struttura ed armonia.
Certamente hanno origine da vigneti vocati e da tecniche attente in cantina.
Fare poche migliaia di buone bottiglie è senz'altro più facile che farne
tante, ma, come recita un detto, la poca quantità e reperibilità non è
sempre indice di qualità. Quindi il vino bisogna saperlo fare bene e Villa
Diamante sembra dimostrarlo. Buon lavoro !
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