L'Azienda di Febbraio
2008 : Enrico Trapletti Tenuta vitivinicola Trapletti
CH-6877 Coldrerio - Svizzera
Tel. +41 (0)91 646 03 61
Web : /
E-mail : traplettivini@ticino.com
Campioni inviati
Ticino Doc Merlot Culdrée 2005
Come si presenta l'azienda

Chi è Enrico Trapletti? l'enfant terrible del vino ticinese, un vulcano
d'idee, deciso nel realizzarle, provocatorio, schietto, a volte un po'
ruvido, come vorrebbe i propri vini. Figlio della tradizione agricola
e vinicola del Mendrisiotto, ha iniziato per passione a vinificare i primi
vini nel 1992, evidentemente utilizzati ad uso famigliare e prodotti con
mezzi limitati. Le sue grandi capacità sono state premiate nel 2004, quando
con il Culdrée 2000 raggiunge il premio di migliore vino svizzero ottenuto
da mono-vitigno. Questo riconoscimento non gli basta e lo invoglia a profondere
nuovi sforzi sia creativi sia finanziari. Non si ritiene un grande amante
dei vini bianchi e quindi cerca di sfruttare al massimo le potenzialità
dei suoi vigneti quasi interamente coltivati con il merlot, circa 7 ha.
che si sviluppano nei comuni di Coldrerio, dove vive, e di Morbio, zone
che sovrastano la cittadina di Chiasso. Ritiene il Culdrée (termine dialettale
del comune di Coldrerio) un ottimo vino, ma da inserire nel trend dei
grandi vini "barricati". Questo non lo soddisfa in quanto sostiene che
nelle uve dei suoi vigneti non sono percettibili le sfumature speziate,
tostate, .. che si riconoscono nel vino, quindi pensa a un'altra scommessa.
Così con la vendemmia 2004 nasce il Trapletti, 700 bottiglie di un vino
veramente frutto del territorio e come gli piace provocare "non dopato",
un vino che non permette errori in quanto non c'è il "maquillage" del
legno. Già alla seconda uscita, con l'ottima vendemmia 2005, il vino trova
tutta la sua dimensione e pienezza, con una produzione che sale a 3'000
bottiglie. La cura della vigna è maniacale, le basse rese e i ceppi di
circa 30 anni producono frutti sani, perfettamente maturi ed equilibrati;
fino alla pressatura, dice, le uve sono trattate allo stesso modo di quelle
del Culdrée. Un vino che ha la presunzione di diventare il prodotto principale
dell'azienda.
(Courtesy from Nonsolodivino)
La degustazione di TigullioVino.it
Data
della degustazione : 01/2008
Campioni d'assaggio : 1
Il metodo di degustazione
La
Commissione d'assaggio
La
scheda di valutazione
1) Ticino Doc Merlot Culdrée 2005
Bottiglia: 75 cl - Alcol: 13,6%.
All'aspetto è limpido, di colore rosso porpora intenso. All'olfatto
si presenta intenso e persistente, molto fine, ampio, con netti sentori
varietali, di piccoli frutti rossi di bosco, dove prevalgono lampone e
mora maturi, con lieve boisé e radice di liquirizia. Al sapore è secco,
molto sapido, piacevolmente astringente, caldo, di buona struttura e di
molta persistenza. Spiccano al retrogusto: la vena tannica, sapidità,
liquirizia e notevolmente le note fruttate. Considerazioni: ottimo vino.
Ottenuto da sceltissime uve omonime da vitigni di oltre 30 anni, di cui
gran parte da vendemmia tardiva con appassimento sul tralcio, diraspate
e fatte fermentare con macerazione per 35-40 giorni, a temperatura controllata.
Dopo la fermentazione malolattica, il vino affina 21 mesi in barriques
nuove. Evoluzione: giovane ma già abbastanza armonico.
Valutazione di TigullioVino.it :   
Dettaglio : 18/20 (@@@@@ / @@@@@)
Considerazioni finali sull'azienda
I vini svizzeri, in gran parte, sono di buona qualità. Ottimi anche i
viticoltori, quasi giardinieri di vaglia.
Ma tra i migliori rossi elvetici, spicca, se non già al vertice, il Merlot
del Ticino. E se parliamo di Ticino e Merlot, i migliori sono degli italiani
come questo Culdrée di Enrico Trapletti. Il suo Merlot ci ricorda
tanto i migliori Pomerol.
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