Tigullio Vino Homepage Home TigullioVino.it Blog Blog Vinix

> Operatori
» Registrazione operatori
» Operatori già registrati
» Club
» Pubblicità
» Newsletter
» Annunci vino-cibo
» Aggiungi ai Preferiti

> News e iniziative
» News ed eventi di rilievo
» Eventi locali, degustazioni
» Terroir Vino

> Contenuti e risorse
» Naviga per regione
» Vino & Olio
» Aziende testate
» Rubriche
» Tgv Blog
» Doc e Docg
» Recensioni Ristoranti
» Esperti
» Strade del Vino
» Parchi italiani
» Viaggi
» Video
» Contatti
» Faq

> Interagire col sito
»
Invia campionatura vino
»
Invia campionatura olio
» Segnala eventi
» Invia comunicati stampa
» Associati al Club
» Recensioni ristoranti
» Invia ricette


> Iscrizione newsletter
Iscriviti alla newsletter di TigullioVino.it per ricevere settimanalmente gli aggiornamenti via e-mail con le degustazioni, le news e gli approfondimenti della Redazione.
La tua e-mail :



> Pubblicità

> Siti e blog del Network
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)


Aggiungi alla barra di Google
Il Blog Network di TigullioVino.it
VinoPigro
A Modest Proposal, di Riccardo Modesti
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0

TigullioVino.it ©
E' vietata la copia, anche parziale, senza esplicita autorizzazione della Redazione.
Mappa del sito
Chi siamo / curiosità
Links
Privacy
Contatti







         
                      
Toscana - Strada del Vino dei Colli di Candia e di Lunigiana
di Iole Piscolla

Archivio generale Strade del Vino


Strada del Vino Colli di Candia e di Lunigiana
Centro Congressi
Via San Leonardo ,54037 Marina di Massa (MS)
Tel: 338/8853067/Fax: 0585/865539

www.stradadelvinoms.it
info@stradadelvinoms.it



Tutte le aree di confine, tra due o più regioni, hanno qualcosa di speciale. Il connubio di climi, linguaggi, leggende, storie, cucine dai contorni non sempre definiti, esprimono al viaggiatore un particolare fascino.

Una di queste regioni, ancorché viticole, è la Val di Magra. Posta a cavallo delle province di Massa Carrara e La Spezia dove si coltiva un vino in un areale limitato, quanto particolarissimo: il Colli di Luni. La denominazione d'origine più settentrionale della Toscana. Un habitat vocato alla viticoltura "eroica" che già ai tempi dei romani era apprezzato per i suoi vini e per gli straordinari vitigni. Molti condottieri e pellegrini erano soliti durante il loro soggiorno aggiungere del miele a questo vino per renderlo più serbevole e resistente al trasporto. Vigneti ben esposti, soleggiati, con il clima del mare che conferisce ai vini quelle peculiarità che solo una combinazione equilibrata di suolo, clima e vitigno riesce ad esprimere.

Un'esposizione così felice non conosce le gelate e questo rende la coltivazione particolarmente resistente in certi periodi dell'anno, pur avendo una resa molto bassa per il tipo d'allevamento generalmente adoperato ed il terreno particolarmente acclive.
Grandi quantità di legionari erano soliti transitare lungo questa valle, da Cesare alle truppe di Napoleone e non pochi soldati si premunirono d'impiantare una vigna prima di andar via, per il piacere di accrescere la vite in un territorio che, seppur con molte difficoltà, conferisce ai vini un complesso organolettico dovuto ai distintivi fattori.

Vini che gli storici affermano esser stati commercializzati in gran quantità in Liguria, particolarmente nel capoluogo. Il Vermentino era sicuramente il vitigno più apprezzato e godeva di gran reputazione nel Genovesato. Un vitigno molto fecondo e precoce che conferisce alle uve una particolare serbevolezza. Il patrimonio viticolo dell'area della DOC Colli di Luni e più in generale della Lunigiana, si distingue nettamente dal resto della Toscana in quanto non sono prevalenti né il vitigno Sangiovese, né il Trebbiano Toscano, classici vitigni principi regionali. Oltre alla peculiarità del Vermentino, occorre evidenziare la ricchezza di vitigni locali, presenti anche in vigne e ceppi centenari. Ricordiamo l'Albarola, la Durella, la Pollera. Quest'ultimo vitigno era descritto in alcuni testi antichi come "vitigno robusto con grappoli dai chicchi abbondanti ed il vino è dolce e chiaro".

Attualmente la Pollera è citato dai vignaioli del luogo con vari sinonimi ed è presente in diverse vigne della Lunigiana, riscontrandosi un particolare apprezzamento ed una buona diffusione. Ai ceppi d'un tempo si accosta da non molti anni una viticoltura sostanzialmente giovane, se gli impianti generalmente non hanno più di trent'anni per una superficie vitata che nel comprensorio è di circa cinquanta ettari. In purezza con il solo vitigno Vermentino Colli di Luni prende tale dizione, se abbinato al Canaiolo nero o Pollera nera, al Ciliegiolo oppure al Sangiovese è indicato in etichetta con la tipologia rosso e se abbinato al Trebbiano è posto al consumo con la tipologia Colli di Luni bianco.

E' un vino che anche come abbinamento gastronomico risponde alle due regioni dov'è prodotto: il bianco si abbina agli antipasti tipici liguri o alle minestre ed il rosso ai classici secondi toscani a base d'arrosti e cacciagione.


Iole Piscolla